Apro una rubrica che dovrebbe servirmi a mettere ordine negli appunti sparsi, nelle letture, nelle idee che mi vengono, nelle suggestioni che mi lasciano coloro che ne sanno più di me (e non sono pochi, anzi…) sul tema del “perché leggere?” In realtà, temo che creerà ancora più confusione! 🙂
L’occasione è nata da una riflessione linguistica. Ho sempre pensato che il senso di questo blog fosse quello di mostrare ai ragazzi (e agli educatori, agli insegnanti, ai bibliotecari, ai promotori delle buone letture, ai genitori) che leggere è anche divertente e che ci si può svagare anche leggendo, da soli o in compagnia.
La domanda che mi sono fatta è questa: perché uso l’avverbio anche? Risposta: perché leggere è molto altro ancora e la mia attività focalizza solo un aspetto della lettura, oltretutto secondario.
A cosa serve veramente leggere? Perché bisogna leggere? Cosa è meglio leggere? Come si fa a diventare un lettore abituale?
Molte risposte garbate e convincenti le dà Aidan Chambers in Siamo quello che leggiamo.
Parto allora da qui, raccogliendo in alcuni post le riflessioni attorno ai temi trattati in quel libro. Poi vedo come proseguire.
L’intenzione è quella di inserire appunti presi duranti incontri con gli autori, conferenze, convegni, corsi di aggiornamento, e via andare! Visto però che il metodo – come ormai ben sapete – è sempre il solito, cioè alla carlona (o come ci insegna il signor Treccani “alla buona, alla meglio, approssimativamente, grossolanamente, in fretta, sbrigativamente”), non aspettatevi più di tanto 😉
Buone letture!
Siamo quello che leggiamo: crescere tra lettura e letteratura di Aidan Chambers
- Il Grande Momento Penguin, ovvero come Aidan Chamber è diventato un lettore abituale
- Perché preoccuparsi, ovvero come creare lettori abituali
- I bambini, la lingua e la letteratura, ovvero in cosa la letteratura si distingue dalle altre forme espressive
- Lettura, cervello e neuroscienze, ovvero cosa si sa sul processo di lettura
- The Reading Circle, ovvero il circolo virtuoso della lettura
- Un prontuario per la lettura
- Il lettore dentro al libro
- Come cambia la letteratura per ragazzi