Eccoci qua, anche a sto giro siamo arrivati alla fine della scuola e pure i giochi coi libri sono finiti. 🙁 “Chiusa baracca e burattini”, “fatte su le canne”, c’è aria di smobilitazione. E di bilanci. Come sempre accade quando finisce la scuola, mi sento in parte soddisfatta, in parte svuotata.
Soddisfatta, perché
- anche nel corso di questo anno scolastico ho proposto il campionato di lettura e hanno aderito ben tre scuole secondarie di primo grado (o primarie di secondo grado, giuro, non mi ricorderò mai, parlo delle medie, comunque).
- insegnanti e genitori hanno capito l’importanza di presentare ai ragazzi un ventaglio molto ampio di titoli e tematiche tra i quali potessero liberamente scegliere cosa leggere, senza imposizioni e senza condizionamenti.
- i ragazzi hanno letto, chi più chi meno, dei BUONI libri, spaziando in tutti i generi letterari e affrontando argomenti leggeri ma anche impegnativi, in qualche caso attualissimi, come l’omosessualità, le tossicodipendenze, la diversità, l’esclusione, l’immigrazione clandestina, la criminalità organizzata, le guerre contemporanee.
- molti ragazzi di prima media mi hanno salutata chiedendomi: “Ma giochiamo anche l’anno prossimo, vero?” e perché dei ragazzi di terza mi hanno detto: “Non credevo che avessero scritto dei libri così belli come quelli che abbiamo letto in questi tre anni!”
- in questi anni ho tanto seminato e se germoglierà il seme della lettura anche solo in un centesimo dei ragazzi che ho incontrato ne sarà valsa la pena. Mi fa bene al cuore credere che ci sarà, da qualche parte, un nuovo umile seminatore che raccoglierà il mio aratro, dissoderà la terra e seminerà per far crescere nuovi lettori.
Svuotata, perché ogni volta che faccio il bilancio di fine anno mi sembra sempre di aver dato molto meno di quanto ho ricevuto. Farò meglio il prossimo autunno, se ne avrò l’opportunità!
Per il resto, buona estate e buone letture a tutti! Io ho una lista lunghissima di libri da leggere quest’estate! Nel prossimo post ve ne parlo!