Baby-sitter blues è il primo libro che leggo di Marie-Aude Murail e non sarà nemmeno l’ultimo. La Murail è una autrice di libri per ragazzi notissima nel suo paese, la Francia. Cresciuta in una famiglia di letterati – anche i suoi fratelli sono famosi scrittori – in 20 anni ha pubblicato più di 70 titoli. In tutti i suoi romanzi racconta storie di ragazzi dei nostri giorni, che si trovano ad affrontare problemi di stretta attualità.
Il riassunto di “Baby-sitter blues” di Marie-Aude Murail
Émilien ha 14 anni e un problema da risolvere. Vuole un PC tutto per sé, un PC figo uguale a quello del suo amico Xavier Richard, per poter giocare a tutti i videogiochi che desidera, ma non ha soldi a sufficienza.
Come procurarseli? Semplice! Accogliendo il suggerimento della mamma e seguendo le orme della quasi-fidanzata Martine-Marie detta Miss Perfezione: fare il baby-sitter.
La strada è in salita: Émilien non ha esperienza con i bambini, né come fratello maggiore, dato che non ha fratelli, né tanto meno come padre. Un po’ perché non ha l’età per esserlo. Un po’ perché lui nemmeno ce l’ha, un padre.
Eppure le cose non partono malissimo. E’ vero che Martin non fa altro che dire di no e che Axel ha l’argento vivo addosso. Che le sorelle Anne-Sophie e Anne Laure sono di una pesantezza più unica che rara. Ma il piccolo Anthony gli dà grandi soddisfazioni.
Nel giro di poco tempo Émilien diventa il baby-sitter più credibile sulla piazza. Per poco tempo però. Gli impegni scolastici lo costringono a cercarsi un’attività meno impegnativa ma altrettanto redditizia: quella delle ripetizioni a domicilio. Paradossalmente, il momento difficile inizia proprio allora.
Grazie all’intermediazione di alcuni conoscenti, il nostro eroe inizia a seguire nei compiti Friquet Fricaire, una ragazzina dislessica, appassionata di corse e di disegno meccanico. E’ durante un tema che deve svolgere insieme alla sua allieva che conosce la bella e viziata Amandine, che condivide con Friquet un hobby non proprio edificante. Entrambe le ragazze infatti sono cleptomani e nascondono la refurtiva nella soffitta della casa di Friquet.
Émilien si trova coinvolto in una serie di guai che dovrà in qualche modo riuscire a gestire.
Amandine e Émilien escono insieme più volte. A Parigi, mentre sono a far visita alla madre che gestisce insieme alla socia un negozio di accessori femminili, spariscono dalla vetrina un paio di orecchini. Chi sarà mai stato? Cosa fare? Tacere o denunciare il fatto?
Émilien è combattuto tra l’educazione che ha ricevuto e i suoi principi e i sentimenti e il coinvolgimento nei confronti di Amandine. Ma una cosa è certa: recupererà gli orecchini, dato che sa benissimo dove trovarli. Grazie all’aiuto di un amico, fingendo che si tratti di una causa umanitaria, riesce a svuotare la soffitta della casa di Friquet e a recuperare gli orecchini. Di nascosto dalla madre e dalla socia, riesce perfino a rimetterli al loro posto.
Ma chi va con lo zoppo impara a zoppicare, dice il proverbio, e anche Émilien vuole provare l’ebrezza del furto. In un supermercato ruba un flacone di profumo, ma – ovviamente – viene fermato dalla guardia. Tocca alla mamma risolvere la situazione e convincerlo a riprendere la frequentazione con la tranquilla, banale, scontata ma onesta Martine-Marie.
La recensione di “Baby-sitter blues” di Marie-Aude Murail
La storia che Marie-Aude Murail racconta in Baby-sitter blues le permette di affrontare vari temi: le difficoltà che attraversano le famiglie mono-genitoriali, la cleptomania, le piccole bugie che complicano la vita degli adolescenti, la difficoltà di fare scelte coraggiose e impopolari.
La scheda editoriale
- Titolo: “Baby-sitter blues”
- Autore: Marie-Aude Murail
- Casa editrice: Giunti Junior
- Età di lettura: dagli 11 anni
- Consigli di lettura: A chi ha già una vita complicata, per scoprire come non complicarsela ulteriormente
Se la trama vi ha convinto, potete cercare Baby-sitter blues sugli scaffali della vostra biblioteca preferita e chiederlo in prestito. Se siete utenti MLOL potete scaricare l’ebook gratis per 14 giorni sul vostro device.
In alternativa, se volete comprarlo, potete farlo su Amazon https://amzn.to/3j43w9R e arriverà comodamente a casa vostra.
Il libro “baby sitter blues” è stato il meno coinvolgente del torneo, ma ugualmente bello, lo ho trovato solo un po’ scontato, ma ricco di dettagli descrittivi e mi ha colpito anche la fantasia del ragazzo e la sua voglia di cercarsi una famiglia, creata dal nulla con la fantasia. Molto bello il rapporto fra Emilien ed Antony.
Samantha Grillenzoni 2^C “i Castori”
NIKI 2^C
SAMPLES FOREVER
il libro e’ molto interessante e allo stesso tempo ricco di dettagli riferiti al mondo in questione.
Marie-Aude Murail e’ un esempio di lettura per ragazzi
A me del libro mi è piaciuto tanto la storia fra Émilien e Antony.E mi è dispiaciuto quando Antony deve andare via.
Amirah Sakran 2B Reading to stop suffering.
BABY SITTER BLUES: Questo libro mi è piaciuto particolarmente,una storia avvincente e con all’interno un filone d’amore che poi spingerà émilien a compiere imprese straordinarie. Essendo coetaneo a noi, desideravano tutti qualcosa, un pc, un gioco, un cellulare ecc. però io non ho mai provato a diventare una babysitter o una ragazza che da’ ripetizioni per raccogliere qualche soldo, e sono ansiosa che venga l’estate per fare qualche lavoretto! E desidererei che il libro potesse continuare, perchè vorrei sapere come finirà la chimata tra èmilen e Maitine-Marie!
Sara Corradi 2°B (i lettori della domenica)
Il libro parla di come un ragazzino possa guadagnare soldi facendo anche un lavoro solitamente svolto da femmine,inizia il lavoro da baby sitter per guadagnare soldi perché voleva prendersi un nuovo PC tutto suo.il libro mi è piaciuto molto anche se in certi punti dove dice bugie sulle sue parentele è un po difficile da capire,ma tutto sommato è un bel libro.
Baby-sitter blues
Baby-sitter blues è un libro dal quale emergono emozioni veramente forti, belle ma soprattutto significative e d’ ha la sensazione di vivere le esperienze descritte. Il libro racconta di un giovane ragazzo di nome Emilien che grazie alla sua “sorellastra” Martine-Marie, trova il modo di guadagnare i soldi necessari per comprare il PC-ze POCKET che aveva adocchiato dal suo amico Richard.
Durante la sua nuova attività di baby-sitter, aiutato anche dalla sorellastra che gli procura clienti, si accorge di aver trovato il lavoro che amava e che avrebbe voluto fare da grande. La sua bravura fece il giro della città, era diventato il solo baby-sitter credibile sulla piazza. Molte persone chiedevano di lui, anche i genitori di una ragazza ch aveva problemi con la matematica. Questa ragazza però è appassionata di auto da corsa e non solo, è anche una ladruncola che nascondeva la merce nella sua soffitta. Emilien porta la ragazza alla gioielleria della madre e durante la visita, essa prende dalla vetrina un paio di orecchini. La collega della madre di Emilien si accorge che mancano dei gioielli, accusa il ragazzo del furto e gli ordina di riportare gli orecchini al proprio posto, altrimenti riferirà l’ accaduto alla madre. Emilien pensa subito alla giovane.
Grazie all’aiuto di un genitore di un bambino affidato ad Emilien, che si occupava di volontariato, recupera gli orecchini e tutta la refurtiva nascosta nella soffitta della ragazza; senza farsi vedere dalla collega della madre, Emilien ritorna al negozio e rimette gli orecchini al loro posto. Emilien avrà come regalo dalla madre il PC-ze POCKET.
Autrice: Marie-Aude Murail
Editore: Giunti Junior
Daniel, Gaya, Elena, Davide, Linda, Ahmed
RELAZIONE DI BABY-SITTER BLUES
Baby-sitter blues è un racconto carico di emozioni, di atteggiamenti e di problemi che ogni ragazzo adolescente aspira ad avere,come Emilien,il protagonista di questo libro. L’autrice del brano, Marie-Aude Murial, scrive in modo semplice e comprensibile a tutti,e allo stesso tempo profondo. Inoltre ci vuol far capire come la responsabilità,l’affetto,il buon senso e anche qualche errore possano rendere diversa la vita di una persona. Ma incominciamo dall’inizio: tutto parte da un computer. Emilien infatti,un ragazzo come tanti, per guadagnare dei soldi per comprare un computer,si mette a fare il baby-sitter,(da cui prende il nome il libro)a esempio dell’adorata figlioccia di sua madre, Martine-Marie. Egli,essendo figlio unico e avendo i genitori separati,si affeziona moltissimo a tutti i bambini che incontra,dalle sorelle Grumeau ai fratelli Aziz,in particolare al neonato Antony. Vede dei fratelli in loro. E se non fosse per l’accurata documentazione che Emilien svolge sui bambini,Antony sarebbe morto. Infatti una sera il piccolo non smetteva di piangere; allora il ragazzo,dopo aver visto alcuni suoi sintomi,si rende conto che stava veramente male. Così porta il piccolo all’ospedale e i medici lo operano subito. L’operazione va tutta bene. Emilien compra anche il computer . Un giorno la famiglia di Antony trasloca e per Emilien è un vero dispiacere. Per via dell’andamento scolastico non può neanche fare più il baby-sitter. Ma si rilassa facendo spese con la figlioccia della madre Martine-Marie(fra i due sembra che stia nascendo qualcosa). Un giorno lei gli suggerisce di dare ripetizioni di grammatica ad una ragazzina dislessica di prima media,per guadagnare un po’ di soldi. L’idea lo convince. La ragazzina deve scrivere un tema su un oggetto che trovava in soffitta. Così il ragazzo ne parla con Martine-Marie e la ragazza gli dice che sua cugina ha una soffitta. Perciò il giovane va a casa di Amadine,la cugina, e,quando entra in soffitta,vede tantissime cose nuove di zecca e domanda ad Amadine perché. Lei risponde che insieme ad altri ragazzi ruba,ma non lo sa nessuno. Emilien rimane sconvolto. Ella cerca di convincerlo a rubare ma lui non accetta nemmeno per sogno,anche se promette di non dire niente a nessuno. Però la frequenta lo stesso,per vedere che tipo è, escludendo Martine-Marie, e questo la fa mandare su tutte le furie. Quando scopre però Amadine rubare orecchini nel negozio di sua madre va lui su tutte le furie. E il peggio è che la socia di sua madre se ne accorge e lui deve ridarle gli orecchini altrimenti la socia racconta tutto a sua madre. Emilien sa che gli orecchini sono nella soffitta di Amadine,ma come fare?Idea! La sua vendetta consiste nel fare finta di essere un’agenzia che recupera gli oggetti inutili delle persone e gli dona ai più poveri. Così un giorno,quando non c’è Amadine,va a casa sua in soffitta e la svuota prendendo anche gli orecchini. Le cose rubate le regala a una casa famiglia. In questo modo sembra che vada tutto per il meglio:ed eccoci alla fine. Si trovava in un negozio di profumeria. Dopo tutto quello che è successo Emilien si è dimenticato di Martine-Marie. Per perdonarla decide di farle un regalo. Ma lui non ha soldi con sé. Pensa che solo una volta potrebbe rubare. Tanto non è difficile. Perciò prende un profumo, se lo mette in tasca e se la fila via,ma un negoziante lo vede e lo ferma. Chiama la madre di Emilien che paga il profumo e si fa raccontare tutta la storia. A questo punto la madre gli consiglia che è meglio parlarsi anziché fare quel genere di cose. Allora il ragazzo afferra il telefono e chiama Martine-Marie per farsi perdonare. E la storia finisce qui. Sta al lettore immaginare come andrà a finire. Emilien e Martine-Marie si metteranno insieme? Noi speriamo tanto di sì.
DEMONIAC BOOKS DI 1àF
Noi siamo i DEMONIAC BOOKS di prima F delle Cibeno e questa è la nostra recensione
Recensione:
Il particolare della copertina del libro (baby-sitter bleus) è Emilién con il
suo protagonista delle storie che racconta ai bambini, un coniglietto di pezza
verde di nome Rafaflan. Parla di un ragazzo che vuole acquistare il PC di
Xavier Richard che costa 899.00£,la mamma è disposta dargliene solo 320.00£ il
resto se li deve guadagnare lavorando come baby-sitter.L’autrice che ha scritto
il libro è Marie- Aude Muriel cresciuta in una famiglia di letterati.
Amatissima in Francia in 20 anni ha scritto 70 capitoli.Spesso inventa libri in
cui la vita de protagonista viene sconvolta dall’incontro con personaggi
particolari.I personaggi del libro sono Emilièn il protagonista cioè un
quattordicenne che fa il baby-sitter poi Martine-Marie una bravissima ragazza.
Amadine ottima ladra di negozi e tutto quello che ruba lo mette in cantina e
poi tutti i bimbi a cui Emilièn fa da baby-sitter.Gli episodi che mi hanno
colpito di più sono stati quando EmilIèn salva la vita del piccolo Anthony E
poi quando Emilièn ”dichiara” il suo amore a Martine-,Marie .Il libro che ho
letto mi ha appassionato molto perché è stato coinvolgente per la
storia di Emilièn e e del suo compagno di storie Rafaflan. Consiglierei questo
libro atutti quelli della mia eta(11-12 anni).Io questo libro lo voterei 10
perché mi ha EMOZIONATO e APPASSIONATO molto.