Rieccomi a parlarvi di Jerry Spinelli, uno fisso nel mio cuore di lettrice! Cercherò di essere imparziale e onesta: credo che La tessera della biblioteca non sia il migliore dei suoi libri.
Si tratta di una raccolta di quattro racconti, uniti da un filo rosso, che altro non è che la tessera di una biblioteca.
Il riassunto di “La tessera della biblioteca” di Jerry Spinelli
Il primo racconto – Mangusta – è il più riuscito. Donnola e Mangusta hanno 12 anni, sono grandi amici e sono due tipi fuori controllo. Giornate lontane dai banchi di scuola, piccoli furti, graffiti sui muri, notti passate a zonzo per le strade del quartiere.
Mentre Donnola strombazza il suo menefreghismo e la sua strafottenza, Mangusta qualche domanda se la pone: i desideri di Donnola – lasciare la scuola a 16 anni e comprare una macchina di lusso – non sono i suoi e comunque una macchina non può colmare il vuoto e allontanare il disagio che sente dentro di sé.
Nella quotidianità di queste due teste vuote, improvvisamente, entra e esce un oggetto misterioso: si tratta di un cartoncino blu, è la tessera della biblioteca. Per Mangusta è un nuovo inizio: inseguendo la tessera, conosce la biblioteca; entrando in biblioteca, incappa nel libro definitivo, quello destinato a cambiare il corso della sua vita.
Da questo momento in poi, le strade di Donnola e Mangusta si dividono. Mentre Donnola è incapace di cogliere l’opportunità offerta dalla lettura e si ritrova smarrito di fronte all’atteggiamento dell’amico e sempre più solo, Mangusta coltiva piano piano la curiosità di imparare nuove cose e il desiderio di condividere con gli altri ciò che ha imparato.
Anche gli altri racconti – Brenda, Sonseraye April Mendez – ruotano attorno allo stesso tema: la solitudine, il disagio, l’apatia, i grandi lutti e i grandi dolori trovano un sollievo, se non un riscatto, nella lettura e nella condivisione delle proprie letture con gli altri.
Brenda racconta la storia di una ragazza che trascorre ogni momento libero davanti alla TV, tanto che i suoi genitori non riescono ad avere con lei nessun tipo di relazione.
I genitori decidono, allora, di partecipare al Grande Oscuramento, un evento collettivo che ha consiste nel non guardare assolutamente la TV per una settimana intera. Il papà porta il televisore di Brenda fuori dalla sua stanza. Solo allora la ragazza si accorge cosa sta succedendo.
Ora dopo ora Brenda sprofonda nell’astinenza. Ha un pensiero fisso: cosa staranno facendo i personaggi delle sue trasmissioni preferite? Cosa si sta perdendo?
Anche per lei, la svolta consiste nell’apparizione della tessera della biblioteca nel posto dove prima c’era il televisore. Incuriosita, Brenda visita la biblioteca e trova un libro intitolato con il suo stesso nome. Nel libro ritrova aspetti e dettagli circostanziati della sua vita: dalla sua nascita, alla passione per il colore giallo, alla descrizione del giorno in cui era iniziata la sua dipendenza dalla televisione. Da quella pagina in poi, le pagine del libro sono bianche. Questa rivelazione è un campanello d’allarme per Brenda che piano piano ricomincia a riappropriarsi della sua vita.
Nel terzo racconto incontriamo Sonseray. Orfano di madre, vive in una macchina con lo zio e, insieme a lui, si sposta in vari stati degli USA alla ricerca di lavoro. A Sorensay manca tutto: una casa, la scuola, cibo e vestiti, amici. Soprattutto la madre, una tossicodipendente morta quando Sorensay era molto piccolo. E’ in una biblioteca che il ragazzo riannoda i fili della propria esistenza: durante la lettura pubblica del libro preferito di sua mamma, scopre che Sorensay era il nome del protagonista principale del libro. Tanto gli basta per fare pace col ricordo di sua madre e per trovare la forza di proseguire con la sua vita.
L’ultimo racconto, intitolato April Mendez, racconta la storia di una ragazza che si è trasferita con la famiglia da New York in campagna e che, al contrario dei protagonisti degli altri racconti, era un’assidua frequentatrice di biblioteche. Nel luogo in cui è andata ad abitare non ci sono biblioteche ma c’è un bibliobus, sul quale April vive un’avventura pericolosa.
La recensione di “La tessera della biblioteca” di Jerry Spinelli
Devo dirvi tutta la verità. Nonostante io sia grande fan di Jerry Spinelli fin dalla prima ora e innamorata delle storie che ci racconta, c’è qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo in “La tessera della biblioteca”.
Il fatto è che i racconti mi sono sembrati dei canovacci non sviluppati fino in fondo, degli abbozzi, prime stesure di libri mai pubblicati. Il primo racconto è senz’altro quello meglio strutturato e riuscito. Gli altri racconti non sono riusciti ad appassionarmi e a risucchiarmi nella storia.
La scheda editoriale
- Titolo: “La tessera della biblioteca”
- Autore: Jerry Spinelli
- Casa editrice: Mondadori
- Età di lettura: dagli 11 anni
- Consiglio di lettura: a chi non ha mai messo piede in biblioteca. E’ sempre un buon momento per iniziare a frequentarla.
Se volete leggere La tessera della biblioteca, potete cercarlo sugli scaffali della vostra biblioteca preferita e chiederlo in prestito. Se volete comperarlo, cercatelo su Amazon https://amzn.to/2ZVnLPA.
Libri di Jerry Spinelli per bambini e ragazzi
Di Jerry Spinelli ho letto e recensito anche:
Marco Morellini 1 f
Il libro non mi è piaciuto molto perché non l’ho capito bene.
Non mi è piaciuto tanto, preferisco altri generi.
Il libro parla di quattro ragazzi che hanno in comune la tessera della biblioteca e di come la tessera modifica il percorso della loro vita.
Il mio racconto preferito è quello di Mangusta.
La cosa sorprendente, che non ho capito subito, è il bibliobus perché come fanno a non cadere i libri?
ahahahahaha ottima domanda Mattia!
Elia 1A M.Hack, è una raccolta di quattro racconti uniti dalla tessera della biblioteca. Tratta di argomenti attuali sull’adolescenza, solitudine, disagio, dolore; argomenti un po’ tristi. Mi è piaciuto abbastanza per la suspance e perchè mi ha fatto riflettere visto che sto proprio attraversando questo periodo. La riflessione è cercare dentro di sè cosa è meglio fare per non sbagliare e non sempre è facile trovare la risposta giusta, cogliere l’opportunità giusta; infatti c’è sempre bisogno di aiuto della famiglia, degli amici, di chi ci vuole bene. I due racconti che mi sono piaciuti di più sono il primo Donnola e Mangusta e l’ultimo April Mendez .
A me il libro non mi è piaciuto molto.Cioè, le storie sono appassionanti (soprattutto la prima) ma tutte lasciano delle curiosità, o comunque sono molto brevi.
Cojocari Arianna e Gjozi Noemi 1 F
ci è piaciuto molto, la storia mi ha coinvolta emotivamente ed è stata interessante soprattutto, la prima storia di Donnola e Mangusta.
Del libro in generale abbiamo trovato interessante il fatto che le storie lascino della curiosità e della suspense.
Questo libro per me è molto bello perché ci sono pagine ricche di suspance……….
Mi sono dimenticato di dire che il nome della mia squadra è: Le fenici infuocate 🙂
Apperò!!!! Che bel nome!
RIASSUNTO DI: LA TESSERA DELLA BIBLIOTECA (JERRY SPINELLI)
Questo è il primo libro di Jerry Spinelli che leggo. Il primo racconto inizialmente mi ha messo addosso molta tristezza che ho perso alla fine perché sono stato contento che Mangusta sia riuscito a condividere con gli altri ciò che aveva imparato.
Il secondo racconto mi è piaciuto perché mi ha appassionato e mi ha fatto venir voglia di vedere come andava a finire. Gli ultimi due racconti gli ho trovati meno riusciti perché sono un po’ troppo tragici e mancano di umorismo.
Ottimo Filippo! grazie per il tuo commento!
Ah, dimenticavo… il nome della mia squadra è M.L.P.S. (Migliori Libri Per Sempre)
Secondo me tutte e quattro le storie sono bellissime, ma ce n’è una in particolare che mi è piaciuta moltissimo in cui leggevo, leggevo, leggevo e non mi fermavo mai di leggere, volevo sempre andare avanti. Pensavo: “ancora un’altra pagina e poi mi fermo e faccio i compiti” ma non andava così. Questa storia è quella di Brenda, una patita per la televisione. Mi è piaciuta così tanto perché io sono simile a lei, gioco, gioco e non trovo mai il tempo di leggere anche un semplice libro, ma grazie ad un po’ di volontà riesco a trovare l’equilibrio tra il piacere e il dovere (o forse sono entrambi piaceri?!). Comunque grazie a questo torneo di lettura sono riuscita a trovare un libro coinvolgente al quale, forse, non avrei neanche fatto caso. Quindi GRAZIE!
Se il torneo di lettura è stato utile ad alcuni di voi per scoprire che anche leggere è un passatempo divertente, ho raggiunto il mio scopo! Evviva! Il resto lo farete voi, convincendo i vostri compagni!
grazie!
Prego prego!! 😁😁
penso che il libro sia molto bello perche’ mette in comune una semplice tessera da cui nascono tante storie. la mia storia preferita e’ quella di Brenda che trova una nuova passione ”leggere”.
sì Andrea, la tessera della biblioteca è il filo che unisce tutte le storie. Bravo!
LA LETTURA DEL LIBRO “LA TESSERA DELLA BIBLIOTECA” E’ STATA ABBASTANZA INTERESSANTE, ADATTA A TUTTI I RAGAZZI. IL MIO VOTO E’ 7 L’AUTORE DEL LIBRO,JERRY SPINELLI NATO NEL 1941 IN PENNSYLVANIA, MA DI ORIGINI ITALIANE E’ STATO UN APPASSIONATO INTERPRETE DI LIBRI SOPRATUTTO PER RAGAZZI.
Buongiorno sono Hiba della 1B questa è la recenzione su “La tessera della biblioteca”,questo libro è scritto da Jerry Spinelli ha scritto anche: Guerre in famiglia, Crash e molti altri.Quattro racconti la cui protagonista e una tessera di biblioteca.
IL PRIMO RACCONTO: Donnola e Mangusta sono due grandi amici, hanno dodici anni, stanno entrando nell’età difficile. Invece di soffermarsi sulla loro sensazione di non essere né carne né pesce, accolgono con spirito positivo la fine dell’infanzia e decidono di autodeterminarsi in base alle loro scarne idee svuotate da ogni realismo ed esperienza. almeno per uno dei due, Mangusta, meno spaventato dal proprio disagio e forse più pronto ad assumersene il peso. Mentre Donnola il suo menefreghismo e se ne convince sempre di più, anche a causa dell’ammirazione degli ingenui compagni di scuola, che si convincono della sua convinzione, Mangusta non chiude la porta al nuovo che avanza. Inseguendo una tessera della biblioteca blu, che compare continuamente come per magia, conosce la biblioteca. In biblioteca conosce IL libro, quello destinato a cambiare il corso della sua vita.
IL SECONDO RACCONTO: si intitola Brenda, e parla di una ragazzina teledipendente alle prese con un problema non da poco: una crisi d’astinenza. E’ stata indetta dalla scuola “la settimana dello spegnimento della tv”, i suoi genitori l’hanno presa seriamente e lei la vive con la massima angoscia e frustrazione. Comincia a combinarne di tutti i colori, si attacca al frigo e mangia di tutto, ruba al padre il binocolo per spiare gli anziani vicini che guardano quiz televisivi, marina le lezioni per rinchiudersi in uno sgabuzzino con un vecchissimo apparecchio rotto, maneggia un’antenna tentando di recepire i segnali di trasmissione cerebralmente. Finchè non si ritrova in mano la tessera blu della biblioteca. Una volta giunta in mezzo agli scaffali trova un libro con sopra il suo nome, comincia a leggerlo e si rende conto che parla della sua vita. Si appassiona, ride, partecipa, si commuove, e riflette anche un po’ sulla bambina protagonista, su quanto poco si ricordi di lei e di ciò che fosse o le piacesse. Arrivata all’età in cui la piccola Brenda del libro scopre la televisione, solo pagine bianche. Non c’è altro, e lei, che vorrebbe proseguirne la lettura… comincia a vivere. Alla piccola Brenda piaceva il giallo? Si fionda in un negozio di vestiti e comincia a comprarne di gialli. , soddisfatta nel verificare che il segnalibro che delimita le pagine scritte da quelle bianche, dev’essere spostato un po’ più in là, perché finalmente qualche nuova pagina può essere scritta.
IL TERZO RACCONTO: Sonseray parla di questo ragazzo disperato, sbandato, emotivamente solo al mondo, che grazie alla lettura ad alta voce di una volontaria della biblioteca può finalmente rivivere un ricordo che lo lega all’amatissima madre scomparsa: è molto triste e disorienta.
IL QUARTO RACCONTO: La quarta storia, intitolata April Mendez, non parla tanto di April quanto di una conoscenza che fa la ragazza. April, che un po’ si annoia, si è appena trasferita, ha difficoltà ad ambientarsi, si sente sola e sempre desiderosa di fuggire. rimane subito attratta da questa darkettona. . Le regala la sua tessera della biblioteca (perché April che ama leggere la considera il suo possedimento più importante) e Nanette (così si chiama la metallara) adopera il nome per rintracciarla e scriverle. Le due cominciano questa stramba corrispondenza dove Nanette che ama atteggiarsi a dura insulta April e lei tenta di consolarla. Ma le due si piacciono e le differenze si appianano e l’amicizia che riescono a instaurare sarà per loro fonte di grandissima consolazione.
Jerry Spinelli è uno scrittore americano. E un autore di libri per ragazzi, specializzato in racconti scritti per i primi anni dell’adolescenza. La tessera della biblioteca è uno di questi libri. Si tratta di quattro racconti legati tra loro da una tessera di biblioteca, vera protagonista, che aiuta ragazzi lontani dai libri ad appassionarsi alla lettura. C’è chi come Mangusta si appassiona all’avventura e abbandona le cattive compagnie, chi come Brenda ha gli occhi stravolti dalle immagini televisive e li riposa tra le righe di un libro, chi con Sonseray cerca il ricordo della mamma scomparsa e la rivive in un racconto, chi come April Mendez vede un’amicizia nascere all’interno di un bibliobus e decide di non perderla piu. A me è piaciuta molto la storia di Mangusta che grazie alla tessera della biblioteca, abbandona i comportamenti da teppista interessandosi ai libri, perché è particolarmente coinvolgente e fa capire quanto è importante leggere un libro invece di comportarsi da teppista. Mi è piaciuto leggere questo libro, perché è scritto molto semplicemente e alla fine mi ha incuriosito e mi ha invogliato a concluderlo. Voto:8.Lo consiglio ai ragazzi come me, perché aiuta a capire l’importanza della lettura
ciao Dario, scusa il ritardo nell’approvazione del post! era finito nello spam! 😛 grazie per il commento!!!!
Ciao, sono laura di 1 B,e questa è la mia recensione del libro La tessera della biblioteca.
L’autore di questo libro è Jerry Spinelli, nato nel 1941 a Norristown. Il libro è diviso in quattro storie, in ognuna di esse è presente una tessera della biblioteca. Questo libro mette in evidenza le brutte abitudini di alcuni ragazzi, abbandonate nel momento in cui scoprono la bellezza della lettura. Questo libro, se devo dire la verità, per alcuni aspetti mi è piaciuto ma per altri no. Mi è piaciuto perché le storie in sè sono tutte quattro molto belle e semplici, non mi è piaciuto perché non tratta il genere di storie che leggo abitualmente: non c’è azione o avventura, in più non sono riuscita a immedesimarmi in nessun personaggio e a farlo diventare mio. Le storie narrate non mi hanno coinvolto pienamente e, per dirla tutta non ero ansiosa di vedere come finiva la storia perché in fondo lo sapevo già, sapevo che non mi avrebbe trasmesso quella emozione finale nascosta che è la cosa che ti porta a essere molto coinvolto nella lettura di un libro.
La ragazza nella copertina è Nanette,un personaggio di uno dei racconti di cui è strutturato il libro,che conosce April su un pullman-biblioteca che fa il giro delle città dove non c’è una biblioteca vera e propria. Le due continuano a mandarsi delle lettere e legano.
L’autore è Jerry Spinelli,nato in America nel 1941,alcuni dei suoi libri piu importanti sono: Crash,Star girl,Unicamente star girl e Fuori dal guscio.
Nel libro sono presenti molti personaggi,dato che esso è diviso in più racconti con un protagonista diverso; i personaggi sono:
– Mangusta,un ragazzino di 12 anni che passa le giornate con il suo migliore amico,finché non inizia a frequentare la biblioteca;
– Brenda,teledipendente che perde l’ossessione grazie a un libro;
– Sonseray,che vive con lo zio in una vecchia auto e trova un libro davvero importante per lui;
– April,che conosce Nanette su un pullman-biblioteca e le due diventano amiche di penna
Mi ha colpito la storia di Mangusta che si sente grande e pensa di poter fare qualsiasi cosa con il suo amico Donnola,ma trova la tessera della biblioteca e si rende conto che quello che stava facendo non aveva alcun senso e si appassiona alla lettura.
Il libro mi è sembrato scorrevole e anche se non è la tipologia di testo che preferisco, l’ho trovato interessante,per questo gli do un 8,5 e lo consiglio molto.
Noi abbiamo letto il libro ”LA TESSERA DELLA BIBLIOTECA” e ci ha attirato il disegno della copertina che spiega il significato del libro . Lo scrittore del libro è Jerry spinelly di origine statunitense che è nato il 1 febbraio 1941.Nel libro ci sono 4 storie : nella 1 i protagonisti sono 2 ladruncoli che si chiamano Donola e Mangusta dove 1 dei 2 si appassiona alla lettura perchè trova questa tessera .Nella seconda il personaggio è un ragazzo che vive per strada con il padre e compie gesti irresponsabile lui si chiamo Sonseray . Un giorno che faceva caldo entrò nell’unico posto dove c’era l’aria condizionata ed era la biblioteca e lì mi colpì molto il punto quando il ragazzo ritrova il libro che li leggeva la sua mamma e li è un pezzo commovente.Nella 3 la protagonista è una ragazzina di nome Brenda che è molto attratta dalla tv è solo che un giorno le viene proibito di guardare la tv per una settimana e lei in quei 7 giorni insieme alla madre si appassiona alla lettura,nell’ ultima storia la protagonista si chiama April E DA NEW YORK si trasferisce in campagna dove non ci sono biblioteche .Un giorno ,in tanto che sta passeggiando arriva un bus,lei sale e questo bus è pieno di scaffali con i libri e questo bus è si chiama bibliubus,in fondo al bus c’è una ragazza punk che all’inizio è scortese con tutti però dopo essersi conosciute April e la ragazza diventano migliori amiche e si scrivono delle lettere.noial libro li diamo 8 perchè è bello e entusiasmante,per noi questo libro è adatto ai bambini che hanno difficoltà a che non sono attratti dalla lettura
Recensione della TESSERA DELLA BIBLIOTECA di (JERRY SPINELLI)
Una cosa che mi ha colpito molto è la copertina che è riuscita a racchiudere tutte e 5 le storie in un unico disegno .
Le poche immagini che sono nel libro sono all’inizio del capitolo e sono semplici ,cioè ci sono dei palazzi e qualche persona.
L’autore è Jerry Spinelli e ha scritto molti libri per ragazzi è inglese.
Il libro parla di 4 storie diverse:
la prima è di due ragazzi che si sono cambiati il nome in Donnola e Mangusta ma questo nessuno lo sa allora vanno nei supermercati a rubare le caramelle per poi venderle in cambio di bombolette .
Queste bombolette le usano per imbrattare i muri ma un giorno Mangusta vede un ondo diverso incomincia ad andare in biblioteca , a interessarsi di astronomia e Donnola non lo riconosce più.
Un dì Mangusta incomincia a disegnare una balena in un campo da football e spiega il perché di questo disegno
Allora Donnola gli spiega che lui non andrà più a scuola.
La seconda parla di una ragazza che non riesce a vivere senza la tv allora il padre gliela toglie per una settimana ma i primi due giorni la va a vedere persino dal vicino poi un magico giorno va in biblioteca e scopre un libro con tutte le sue informazioni e così va con la mamma al centro commerciale e a tutti i passanti urla ciao il mio colore preferito è il giallo e così una setimana passò velocissima e poi quando le venne restituita la tv riuscì a controllarsi .
La terza parla di un ragazzo a cui gli era morta la mamma per droga allora faceva sempre lo stupido .
Questo ragazzo viveva in una macchia e sua zia era sempre costretta a spostarsi ma un giorno correva e correva che per nascondersi andò in biblioteca e così incominciò a leggere una storia che gli leggeva sempre sua madre.
La quarta parla di una ragazza di nome April che si era trasferita in una casa di campagna ma lei amava leggere solamente che non vi era una biblioteca allora passò un bibliobus e così fece amicizia con una ragazza pank che quel giorno doveva sposarsi .
Il giorno dopo arrivò una lettera che era scritta dalla ragazza e vi era scritto che non si era sposata perché il suo futuro sposo non si era pesentato.
Il mio voto è 7 perché è un po’ pesante .
Lo consiglio alla gente a cui non piacciono le storie accattivanti.
Manuel Reggiani
gruppo distretto 12
Salve sono Matteo della 1 b e questa è la recensione di LA TESSERA DELLA BIBLIOTECA
“La tessera della biblioteca” è un romanzo scritto da Jerry Spinelli, uno scrittore di romanzi per bambini e ragazzi .
La tessera della biblioteca è la vera protagonista. È ambientato in epoca contemporanea anche se non è specificata la città che fa da sfondo alle tante vicende.
Il libro parla di una tessera della biblioteca che viene trovata da 4 ragazzi che, in quattro racconti diversi, la usano per iniziare a leggere.
Il messaggio che l’autore vuole trasmettere è che, se leggiamo, troviamo il senso profondo di noi stessi.
Questo libro è scritto molto semplicemente. Mi è piaciuto leggerlo perché, pagina dopo pagina, mi ha incuriosito e mi ha invogliato a concluderlo.