Pasta di drago di Silvana Gandolfi è un libro per ragazzi che ha come protagonisti degli adulti alle prese con ansie tipiche dell’età adulta: l’eterna giovinezza e l’invecchiamento. Per i temi trattati e per l’età dei protagonisti pensavo che il romanzo non potesse piacere a ragazzi di 11 – 13 anni, e invece mi sbagliavo.
La descrizione dell’ambiente, precisa e dettagliata, il fascino dell’esotico che ancora esercita l’estremo Oriente sul nostro immaginario, gli oggetti magici e gli elementi fantastici e il ritratto impietoso dei protagonisti dell’avventura ne fanno un romanzo gradevole per lettori di tutte le età.
Quando lo propongo nei tornei di lettura, è uno dei libri più gettonati. Contribuisce al successo la trama, semplice ed efficace.
Il riassunto di “Pasta di drago” di Silvana Gandolfi
Andrew è un imprenditore americano sulla cinquantina, che cerca di sopravvivere barcamenandosi tra le difficoltà della sua ditta – Waterlandia, soluzioni di arredo bagno – e le assurde pretese della moglie. I viaggi sono l’unico svago che gli rende l’esistenza meno insopportabile.
Durante un viaggio in Nepal, Andrew si imbatte in un sadhu – un saggio errante – che gli affida un compito: consegnare a sua nipote – la kumari in carica – una prodigiosa pasta di drago che, spalmata sul corpo, ha l’effetto di bloccare l’invecchiamento.
Neanche a dirlo, l’anzianotto, lardoso, bruttino Andrew non resiste alla tentazione di provare su se stesso gli effetti di questo Sacro Graal in salsa induista. E non si limita a spalmarselo addosso (no, no!) ma addirittura lo mangia! Da quel momento ringiovanisce di un anno di età ogni giorno che passa. I primi tempi, è entusiasta: l’immagine che vede riflessa nello specchio e i complimenti di parenti e amici lo gratificano e lo gasano. Poi però si accorge che il processo di ringiovanimento è irreversibile e inarrestabile e capisce il rischio che corre: quello di tornare allo stato embrionale.
Così il povero, disperato Andrew torna in Nepal e si rivolge a Didi, la kumari in carica per organizzare una spedizione sull’Annapurna.
Insieme cercheranno un antidoto per il suo repentino e dissennano ringiovanimento e nuova pasta di drago, che permetta a lei di rimanere bambina – e quindi dea – per sempre. Non sarà una spedizione facile, tra le difficoltà oggettive della scalata, l’intrattabilità di una dea-bambina che non può e non deve fare niente e la paura di Andrew di tornare allo stato di ovulo fecondato.
Non vi dico se sulle vette dell’Annapurna Andrew e Didi troveranno quello che cercano. Vi dico, però, che scopriranno il vero senso della libertà.
La recensione di “Pasta di drago” di Silvana Gandolfi
Credo che il merito di Pasta di drago stia nel trattare il tema dell’eterna giovinezza da due punti di vista contrapposti.
Da un lato, incontriamo una dea vivente, la kumari, e ci accorgiamo presto che la sua condizione è solo apparentemente invidiabile. Didi è giovane, bella, ammirata, adorata. In altre parole, è perfetta. Ma troppe sono le cose che non può fare: non può piangere, non può ridere, non può scherzare, non può essere né felice né infelice. E’ una dea, e a una dea è richiesto essere fuori dal tempo e fuori dallo spazio. Fuori dalla vita, in definitiva.
Dall’altra parte, incontriamo Andrew, che ha una moglie insopportabile, un lavoro monotono e sterile, non ha figli e non è più giovane e forte come un tempo, ma almeno ha l’opportunità di scegliere cosa fare della sua esistenza e del suo futuro.
La scheda editoriale
- Titolo: “Pasta di drago”
- Autore: Silvana Gandolfi
- Casa editrice: Salani
- Età di lettura: dagli 11 anni
- Consigli di lettura: a chi vuol leggere un romanzo di avventura con sfumature umoristiche ambientato nel lontano Tibet
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AMO QUESTO LIBRO è MERAVIGLIOSO!!!!!!Silvana Gandolfi sei un genio!!!Mi è piaciuto tantissimo ,mi piacerebbe rileggerlo ancora visto che lo finito in 2 giorni.
Ho trovato questo libro davvero molto pieno di fantasia e in alcuni punti anche un po’ comico :il tentativo di Andrew (il protagonista)di far ringiovanire la moglie l’ho trovato davvero esilarante!!!
Ma la parte del libro che mi è piaciuta di più è stato il finale : quando la Kumari (dea terrena) ha sposato Andrew.
Questo libro e meraviglioso io l’ho letto con i miei compagni a scuola è stato meraviglioso e ho letto la stessa storia che adesso sto sentendo e l’ho letto è meraviglioso è bellissimo mi piace tantissimo e Gandolfi continui così. Sei meravigliiosa
W la Gandolfi (e il tuo entusiasmo!!!!)
Scusate gli errori
Nello io ti voglio bene, e apprezzo tantissimo i tuoi commenti, ma MI VUOI DIRE IN CHE SQUADRA GIOCHI, O E’ UN SEGRETO MILITARE???? 😀
Bellissimo!!!
è il libro piu bello che ho letto
Bellissima la parte di Andrew che mangia tutta la pasta di drago e ringiovaniva di un anno ogni giorno
È un libro divertente…soprattutto quando Andrew dice alla moflie che è andato in una clinica per farlo sembrare giovane e cosi mando anche lei e una volta fornata era bruttissima!Bella la parte di Didi(La Kumari Reale di Kadmandhu),una dea mortale,e di Andrew,ringiovanito sino a 7 anni,che scappano dallo yeti…Bello anche quando lo yeti trova una fidanzata
Questo libro mi è piaciuto tanto.
In questo momento, in cui il Nepal sta soffrendo a causa del terremoto, mi sento molto vicina a loro. Dopo aver letto il libro mi sembra di aver viaggiato in una cultura che non conosco, anche se il filo conduttore è la fantasia!
Laura,1H, gruppo “I Fuoriclasse”.
Ciao Domani ho la gara di lettura contro la 1h e sono emozionata non vedo l’ora. Il libro pasta di drago è stupendo è l’ultimo libro che ho letto (l’ottavo) e mi è piaciuto moltississimissimo non vedo l’ora che sia domani♥♥♥♥♥:-D:-D:-D:-D:-D:-):-):-);-);-);-);-);-)♣♣♣♣♣♣
Ma sarai tu la portavoce del tuo gruppo?
Mi è piaciuto molto!👍
questo libro è abbastanza bello ma è troppo lungo 🙂
concordo pienamente! 🙂
Bravo Mattia!
io ho gia fatto la gara e siamo arrivati secondi comunque ero nei bianchi
ahhhhhhhhhhhhhhh!!!! siete andati bene!!!!!!!!!!!!!!!!!
io non ho letto nessun libro eppure sembrava facile
leggi almeno Viki che voleva andare a scuola… è corto… ce la fai!!!!!!
è il secondo libro più bello dopo la casa delle vacanze . è un libro molto fantasioso e penso all’ autore : QUANTA FANTASIA HA AVUTO !!!!! mi è piaciuto moltissimo anche per il fatto che il protagonista abbia rinunciato a diventare baronetto per lasciar stare gli yeti innamorati . per me questo è un grande messaggio che questa storia può mandare ai lettori . lo consiglio a tutti perché serve a staccare la spina dopo tanto studio e impegno per farlo . è un buon passatempo divertente e pieno di avventure per chi sta tutto il tempo a giocare coi giochi elettronici .
😉 concordo…
è un libro abbastanza bello che rileggerei sempre e mi è piaciuta la parte mentre salivano verso il lago
Questo è il primo libro che ho letto….mi è piaciuto un sacco soprattutto perché parla di un’ avventura bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo libro è molto bello in quanto avventuroso e pieno di colpi di scena. Mi piace molto quando si parla dello Yeti e di quando Deborah s’innammora di lui.
mi è piaciuto molto sopratutto quando iniziano il viaggio verso il lago e anche perchè Andress invece di crescere diventa sempre più piccolo fino a raggiungere i 3 anni
mi è piaciuto molto perché la storia del protagonista e le avventure che compie con la piccola fumari sono molto intriganti
S.A. I FULMINI DI LIBRI
Qesto libro mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmata come gli altri.Ovviamente sapere che una persona fa il suo ciclo vitale al contrario è emozionante ma per metà libro è stato noioso.Nonostante questo sapere che una ragazza imponente come una kumari possa aver paura di simili sciochezze mi fa capire che anche le persone più grandi, dentro sono docili e incomprese.Andrew fece quasi da padre per buona parte del tragitto ma poi toccò alla giovane regina aiutarlo in tutto.Uno dei fatti che mi ha sconvolto di più è stato quando i 2 furono ospitati da una famigliola nella loro casa e quando Andrew diede le spalle al fuoco ci fu uno scandalo.Da quel momenti capii che dare la schiena alle fimme era segno di maleducazione per quei popoli.La fine è stata la parte più bella.Didi e Andrew si sposarono ed ebbero una figlia che non diventò mai kumari.