Prendete un docente di storia contemporanea che non sa dare ai suoi studenti una spiegazione esaustiva e convincente sulle motivazioni che portarono all’ascesa del nazismo, ai lager, all’olocausto.
Aggiungete a questo la classe di una high school americana che diventa oggetto di un esperimento storico e sociologico: replicare, in contesto scolastico, le dinamiche che portarono all’ascesa del nazional-socialismo.
Avrete per le mani L’Onda. La storia non è un gioco, il libro di Todd Strasser, pubblicato per la prima volta in lingua italiana nel 2009 da BUR. Un libro avvincente e terribile allo stesso tempo.
Il riassunto di “L’Onda. La storia non è un gioco” di Todd Strasser
Ben Ross è un insegnante di storia anticonformista e carismatico, convinto che gli studenti capiscono gli eventi storici più a fondo se li rivivono in prima persona.
Per raccontare l’ascesa del nazismo e le sue atroci conseguenze, Ross proietta in classe un documentario che lascia gli studenti increduli.
Come ha potuto, Hitler, trascinare un’intera nazione in guerra e sterminare milioni di persone senza che nessuno se ne accorgesse? Perché nessuno lo ha fermato?
Ross si arrovella:
Era qualcosa che nessuna delle parole usate dagli storici sapeva spiegare? Era un qualcosa che si poteva capire solo vivendolo? Oppure, se fosse stato possibile, ricreando una situazione simile?
Per rispondere alle domande dei ragazzi Ross tenta un esperimento: coinvolgere la classe nella messa in scena di ciò che accadde nella Germania post-Prima Guerra Mondiale.
Prima di tutto impone una rigida disciplina e stabilisce tre regole alle quali gli allievi devono ubbidire ciecamente: ”La forza è disciplina”, ”La forza è comunità”, “La forza è azione”. Poi dota la classe di simboli e gesti di saluto.
Dopo poche lezioni l’esperimento dà i suoi frutti: tutti si abituano alla rigida disciplina e sviluppano un forte senso di appartenenza alla comunità. Solo Laurie Saunders sembra interdetta e si confida con la madre che, dal canto suo, non apprezza nessun tipo di omologazione e manipolazione, nemmeno se si tratta di un’attività scolastica.
L’esperimento continua con la nomina di alcuni allievi al ruolo di controllori e referenti (delatori, è forse il termine più appropriato) e con l’annullamento di ogni individualità per il bene del gruppo. Inaspettatamente molti perdenti, tipo Robert Billings, traggono un grande beneficio dall’esperimento, soprattutto per quello che riguarda la carriera scolastica e lo spirito di gruppo.
All’inizio il test è circoscritto a una sola classe, ma ben presto L’Onda comincia a dilagare tra gli studenti in modo incontrollabile e assume veramente un’impronta filo-nazista: studenti fanatici, gruppi violenti e repressivi, ragazzi emarginati, spedizioni punitive.
E il professor Ross? Perfino lui sembra lusingato del potere che ha acquisito e si atteggia a leader supremo e intoccabile.
La recensione di “L’Onda. La storia non è un gioco” di Todd Strasser
Uscito per la prima volta negli Stati Uniti nel 1981, L’Onda. La storia non è un gioco racconta un fatto realmente accaduto nel 1969 a Palo Alto, in California, quando l’insegnante di storia Ron Jones condusse un esperimento per far capire ai suoi allievi come nasce e si sviluppa un regime dittatoriale. L’esperimento gli scappò di mano e dovettero passare tre anni prima che a scuola si tornasse a un clima disteso e pacato.
Alla fine della lettura non si trovano risposte definitive alle domande narratologiche
“Come ha potuto, Hitler, trascinare un’intera nazione in guerra? Come ha potuto sterminare milioni di persone senza che nessuno se ne accorgesse? Come è possibile che nessuno lo abbia fermato?”
Il processo che porta gli individui a sposare la causa del branco e il principio del “O con me, o contro di me”, secondo me, sono invece descritti in modo realistico e convincente.
Un libro inquietante e terribile (e forse per questo bellissimo) che veicola ai ragazzi il messaggio che non dobbiamo mai rinunciare alla nostra individualità, alla nostra etica, ai principi e ai valori, per seguire ciecamente un leader e farsi accettare all’interno di un gruppo. Anche perché non è vero che “l’uomo sa fare esperienza dei propri errori”. La stessa storia, purtroppo, potrebbe ripetersi ovunque e in qualsiasi momento.
Nel 2008 Dennis Gansel ha tratto un film dal libro. Vi avviso, però che le differenze rispetto al testo non sono poche.
La scheda editoriale
- Titolo: “L’Onda. La storia non è un gioco“
- Autore: Todd Strasser
- Casa editrice: Salani
- Età di lettura: dai 13 anni in su
- Consiglio di lettura: Per chi vuole capire come si radicò il nazismo.
Se volete leggere L’Onda. La storia non è un gioco di Todd Strasser, potete cercarlo sugli scaffali di tutte le biblioteche pubbliche. Se siete utenti MLOL potete scaricare gratis per 14 giorni l’ebook.
In alternativa, potete comprarlo sul sito dell’editore, nella vostra libreria preferita oppure farvelo arrivare comodamente a casa vostra da Amazon https://amzn.to/3mNFfaD.
Questo libro è veramente interessante e significativo. Mi ha arricchito di conoscenze. Adesso mi è chiaro perché Hitler ha avuto tantissimi voti per formare il partito Nazista. Comunque il libro è molto bello. Bravi.
Questo libro fa capire che non sempre l’uomo impara dai propri errori. Molte volte, come stiamo vivendo anche negli ultimi mesi, l’uomo ripete gli sbagli commessi in passato, senza pensare troppo alle proprie azioni, alle conseguenze. Questa storia ne è la dimostrazione. Libro molto facile da leggere e intrigante, mi ha incuriosito molto. Lettura consigliata.
Un libro molto interessante che mi ha incuriosita fin da quando ne ho visto la copertina. Molto intrigante, ti attira e coinvolge nella narrazione. Penso possa aprire gli occhi a molte persone. Io stessa pensavo non fosse possibile eseguire un esperimento ispirato a quanto accaduto. Ero convinta che la storia non si potesse ripetere, invece questo libro è stato la prova del contrario: la storia si può ripetere eccome ed è molto facile che avvenga. Come si evince dal libro, gli studenti maggiormente coinvolti sono quelli più emarginati, non considerati o presi di mira. Questo succede perché gli si dà uno scopo, delle regole da seguire e una figura forte e carismatica da prendere come esempio (com’era Ben Ross per Robert Billings). Lo stesso principio secondo il quale una dittatura si instaura in un Paese senza una guida e con molte difficoltà di vario genere. E’ una lettura che consiglio vivamente, da cui imparare molto e che può incuriosire e porre maggiore attenzione sull’argomento.
L’Onda è un libro molto interessante, perchè riesce a far capire quanto un movimento o una moda possa manipolare le persone.
Nel caso dell’Onda è un gruppo scolastico creato per gioco, ma per colpa di qualcuno che c’ha creduto troppo è ricaduto nella violenza e l’unico modo per fermare questo movimento fu far capire il vero scopo di essa, in questo caso emulare il partito nazista.
Gian Luca Cardace 3’D
Nonostante questo non sia il mio tipo di lettura, questo libro mi è piaciuto molto.
È incredibile come un’azione così semplice possa creare problemi così grandi in una scuola. La storia mi è piaciuta molto.
Consiglio molto questo libro a chiunque, anche se non è il proprio tipo di lettura.
Questo libro ha un significato molto profondo e toccante.
Il professore di storia Ben Ross, decide di spiegare alla classe la Seconda guerra mondiale tramite la visione di un documentario sulle atrocità commesse dai nazisti nei campi di concentramento .
L’idea che ha avuto il professore di storia è stata a dir poco geniale e sicuramente il significato che il professore voleva fare arrivare ai ragazzi è chiaro.
È un libro molto interessante che consiglierei a chiunque , leggerlo mi ha portato via molto tempo perché una pagina tira l’altra e sono felice di non aver sprecato quel tempo con il telefono ma imparando nuove cose.
Anche se questo non è il genere di libro che preferisco, la lettura è stata comunque interessante perché effettivamente, quando noi studiamo o discutiamo di qualsiasi evento storico particolarmente tragico, possiamo trovarlo sconvolgente, ma come qualcosa di passato, che non si potrà mai ripetere, anzi, ci sembra incomprensibile come sia potuto succedere anche in altri tempi.
Questo libro, e soprattutto il fatto che si basi su una storia realmente accaduta, ci dimostra come in realtà tutto questo non sia così impensabile e nemmeno così lontano da noi.
Tuttavia dimostra anche come la capacità di pensare con la propria testa , e di non seguire sempre la massa, possa opporre una resistenza concreta e rilevante : un messaggio che viene riproposto anche in molti degli altri libri.
GRUPPO POWER RANGERS
Questo libro mi è piaciuto molto perché è molto intrigante.
La lettura è molto scorrevole.
L’insegnante Ben Ross, con il suo esperimento, ovvero di creare un ambiente simile a quello della Germania nazista, è riuscito a far capire agli studenti l’argomento utilizzando la praticità.
Mi ha insegnato che una situazione simile può ripresentarsi in qualsiasi momento.
Grazie Irene!
Penso che la storia e la trama siano molto interessanti è abbiano un significato molto profondo. Inizialmente ho faticato a trovare un nesso tra il libro e l’olocausto, ma dopo aver terminato il libro ho capito il vero significato del racconto: spesso la maggior parte delle persone segue la massa, sentendosi al sicuro nel pensare e agire come gli altri, indipendentemente dal fatto se ciò sia più o meno giusto. Ognuno di noi deve imparare a far sentire la propria voce e soprattutto ascoltarla.
– I fenicotteri-
Ho trovato questo libro molto pungente, perché l’insegnante Ben Ross è riuscito a far conoscere in un modo fuori dagli schemi il fascismo, la sua storia e gli orrori legati allo sterminio di un popolo intero nei Lager nazisti, sia ai ragazzi della high school e anche a tutti noi che abbiamo letto questo romanzo.
Sicuramente il libro tratto da una storia vera ci ha insegnato una lezione che non dimenticheremo mai, ovvero che la storia anche nei suoi episodi più crudeli può ripetersi, in qualsiasi momento.
Gruppo Pigiamini.
Un libro che consiglio a chiunque, ti coinvolge subito nella storia è una lettura leggera ma che trasmette molti messaggi e approfondisce aspetti del nazismo della quale a scuola non c’è tempo di parlare, veramente bello
L’onda mi è piaciuta molto perché la storia era molto interessante. Grazie ha questo libro ho capito come Hitler ha conquistato la Germania e sto capendo meglio la storia di oggi.
E questo libro dimostra che non capiamo che gli errori che ci sono stati nel passato non bisogna ripeterli in futuro. ( Gruppo 2: Camilla, Ellen, Tais, Giulia, Stefano, Andrea
Um libro veramente bello ed interessante ora almeno so perchè Hitler ha avuto cosí tanti voti…