Vi sarà capitato di acquistare in libreria o di prendere in prestito dalla vostra biblioteca preferita dei libri contrassegnati dal bollino LIA. Stessa cosa vi sarà successa cercando degli ebook nei cataloghi di alcune librerie online o nelle piattaforme di prestito digitale delle biblioteche.

LIA è un acronimo che sta per libri italiani accessibili e contraddistingue i libri cartacei e digitali che hanno caratteristiche tali da renderli utilizzabili da non-vedenti, ipovedenti e, in generale, da tutti coloro che sono portatori di disabilità visive.

Come leggono i ciechi e gli ipovendenti?

Chi preferisce la carta stampata, in genere si affida a libri in Braille, il sistema di lettura a rilievo che permette di leggere tramite il tatto. Altri invece preferiscono ricorrere agli audiolibri.

Per leggere gli ebook alcuni ipovedenti utilizzano dei videoingranditori che consentono loro di ingrandire molto i caratteri o aumentare il contrasto con lo sfondo, leggendo caratteri bianchi su fondo nero.

Alcuni non vedenti collegano il computer a un display Braille, che è un dispositivo che trasforma il testo digitale in caratteri Braille. Altri ancora utilizzano gli screen reader che hanno la funzionalità di sintesi vocale per la lettura ad alta voce del testo.

Fondazione LIA

Nel 2011 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo stanziò un importante finanziamento a favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti.

La Fondazione LIA, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – UICI e l’Associazione Italiana Editori – AIE, utilizzò i fondi per realizzare un servizio che desse la possibilità ai portatori di disabilità visive italiani di leggere gli stessi titoli di narrativa e saggistica e nello stesso momento di tutti gli altri lettori.

Per raggiungere questo risultato occorreva un vero e proprio cambiamento culturale nel modo in cui si affrontava il tema dell’accessibilità.

Prima di LIA, infatti, i libri venivano stampati e immessi sul mercato e solo successivamente venivano stampati in Braille oppure letti ad alta voce e registrati, spesso su richiesta degli stessi utenti a strutture specializzate. I tempi di realizzazione e consegna erano molto lunghi, i costi ingenti e non tutti i titoli venivano convertiti. Spesso, inoltre, il libro doveva essere restituito alla biblioteca o dell’ente che l’aveva realizzato.

Il primo passo della fondazione fu costituire una rete per fare dialogare e collaborare diversi attori: gli editori, gli utenti, le associazioni di persone non vedenti e ipovedenti, gli sviluppatori di software.

Il passo successivo fu fare in modo che gli editori producessero libri stampati o elettronici già accessibili al momento della realizzazione, in modo tale che l’unica versione prodotta e distribuita fosse davvero per tutti, anche per chi non vede o vede pochissimo.

Nel 2013 il progetto si è concretizzato nella realizzazione del catalogo online dei libri italiani accessibili, un sito accessibile in cui sono disponibili tutti gli ebook accessibili degli editori che vi hanno aderito e che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per aver saputo mettere la tecnologia al servizio dell’inclusione.

Le caratteristiche dei libri e degli ebook LIA

I libri e gli ebook LIA devono garantire una lettura totalmente accessibile, senza ostacoli alla comprensione del testo nella sua interezza. Ma quali caratteristiche devono avere per essere certificati?

La versione a stampa risponde ai criteri di alta leggibilità, se presenta:

  • capitoli brevi e caratteri spaziati
  • righe di lunghezza irregolare per seguire il ritmo della narrazione
  • font studiati appositamente per chi ha problemi di dislessia
  • accortezze sintattiche e lessicali
  • carta color crema che stanca meno la vista
  • CD audio per accompagnare la lettura

Gli ebook accessibili devono, invece, presentare le seguenti caratteristiche:

  • permettere l’ingrandimento dei caratteri del testo
  • consentire la modifica dei colori e dei contrasti per il testo e lo sfondo
  • contenere un indice dei contenuti per l’accesso ai capitoli tramite un link
  • identificare i titoli in modo chiaro e univoco per favorire la navigazione
  • permettere alla sintesi vocale di rispettare le regole di pronuncia e sillabazione della lingua del testo

Il contenuto, inoltre, deve seguire un ordine di lettura logico e corretto. I contenuti non testuali come immagini, grafici, tabelle devono presentare una descrizione alternativa. Le note a piè di pagina, se presenti, devono essere linkate a siti esterni.

Cosa cambia per i lettori che hanno disabilità visive?

  1. Le novità editoriali sono subito disponibili e non occorre aspettare la versione su richiesta
  2. La scelta dei libri da leggere si amplia
  3. L’esperienza di lettura diventa più ricca
  4. La scelta dei libri da leggere è più autonoma

Cambia qualcosa per chi ci vede bene?

Certamente e in meglio. Libri e ebook accessibili facilitano la lettura anche a chi non ha problemi, perché sono prodotti editoriali più curati, più semplici e più facili.

Come comprare o prendere in prestito ebook LIA

Molti editori hanno a catalogo intere collane di libri LIA.

I più importanti editori del settore libri per ragazzi, ad esempio, hanno fatto tantissimo in questi anni per venire incontro alle esigenze dei piccoli lettori con disabilità visive o affetti da dislessia. In libreria si trovano sempre più libri LIA e il vostro libraio di fiducia saprà certamente consigliarvi.

Se preferite gli ebook ai libri stampati, LIA ha creato un catalogo online navigabile in autonomia dai disabili visivi. Sulla vetrina LIA è possibile sfogliare un catalogo di circa 20.000 ebook accessibili e fare i propri acquisti.

Se invece preferite prendere in prestito un libro LIA potete recarvi nella vostra biblioteca preferita e chiedere al bibliotecario di aiutarvi nella scelta.

MediaLibraryOnLine – MLOL, la piattaforma di digital lending delle biblioteche italiane, ha aderito al progetto e mette a disposizione 9.000 ebook certificati come accessibili.

Il prestito è sempre gratuito.