Narnia è un mondo parallelo. Ha la sua storia. Ha le sue leggi. A Narnia il tempo scorre diversamente rispetto al mondo degli umani. Narnia è costruita su simboli, a volte chiari, altre volte meno. Su questi simboli sono stati scritti fiumi di parole.
Ve ne ripropongo solo alcuni, in modo che possiate leggere o rileggere Il leone, la strega e l’armadio, primo libro de Le cronache di Narnia, partendo da una chiave di lettura diversa. Che forse è la più vicina alle intenzioni del suo autore, C. S. Lewis.
Il riassunto di “Il leone, la strega e l’armadio” di C. S. Lewis
Londra, un anno imprecisato durante la seconda guerra mondiale. Lucy, Susan, Edmund e Peter Pevensie sono quattro fratelli. Per salvarli dai bombardamenti, i genitori li allontanano dalla città e li mandano in una grande casa di campagna, affidati alle cure del Professor Digory Kirke e della sua governante, la signora MacReady.
In un pomeriggio di pioggia, mentre gioca coi fratelli a nascondino, Lucy si nasconde dentro un armadio e, una volta entrata, viene immediatamente catapultata a Narnia. Sorpresa e stordita dalla scoperta di questo mondo parallelo, Lucy percorre un sentiero innevato e si inoltra nel folto della foresta fino ad arrivare ad un alto lampione dove fa la conoscenza del fauno Tumnus. Tumnus attira la bambina nella propria casa e le rivela un terribile segreto: la regina di Narnia, Jadis, la Strega Bianca, ha ordinato ai sudditi di catturare e consegnarle tutti i “figli di Eva” e i “figli di Adamo”, pena la morte. In preda ai rimorsi per aver ingannato un’innocente, Tumnus decide tuttavia di non consegnare Lucy ma di aiutarla a tornare nel suo mondo.
Uscita dal guardaroba, Lucy si rende conto che durante la sua permanenza a Narnia il tempo nel “mondo reale” non è trascorso. Racconta ai fratelli l’avventura che ha vissuto ma non viene creduta, così quella notte stessa decide di tornare a Narnia, seguita a breve distanza da Edmund.
Varcata la soglia tra i due mondi, Edmund perde di vista Lucy e incontra Jadis, che si rivela molto cortese e gentile, gli offre cibo e bevande e lo invita nel suo palazzo insieme ai suoi fratelli. Edmund, felicissimo, decide di tornare nel mondo reale a prendere Susan e Peter e promette alla Strega Bianca di tornare presto.
Tornati nuovamente nel mondo reale, Edmund cambia atteggiamento e nega l’esistenza di un mondo parallelo, gettando Lucy nello sconforto.
Passano i giorni, finché un pomeriggio, mentre giocano a cricket in giardino, i fratelli sfondano con la palla il vetro di una finestra e, per sfuggire a una sonora sgridata, si nascondono nell’armadio. Tutti e quattro vengono catapultati a Narnia e Lucy convince i fratelli ad andare a trovare Tumnus. Quando arrivano alla sua casa, scoprono un editto che dice che
Il fauno Tumnus è colpevole di alto tradimento verso sua maestà imperiale Jadis, regina di Narnia, per aver accolto il nemico e fraternizzato con gli umani. Firmato, Maugrim, comandante della polizia segreta. Lunga vita alla regina.
Uscendo, i ragazzi si imbattono in una famiglia di castori, amici del signor Tumnus, che raccontano l’antica profezia secondo cui due “figli di Adamo” e due “figlie di Eva” sarebbero riusciti a sconfiggere la perfida regina e a riportare sul trono usurpato il re Aslan, che li attende alla Tavola di Pietra.
Mentre i castori parlano, i Pevensie si accorgono che Edmund è scomparso. Dopo essersi diretto al castello della strega e aver confessato dove si trovano i fratelli, Edmund è stato imprigionato e viene costretto a dare la caccia ai suoi fratelli. Solo solo dopo aver visto Jadis pietrificare il signor Tumnus, Edmund si rende conto di essere caduto in trappola.
Intanto, mentre fuggono attraverso una vasta radura innevata, i Pevensie incontrano niente meno che Babbo Natale, che dona loro degli oggetti che si riveleranno molto utili: a Lucy un pugnale e una pozione estratta dal Fiore di fuoco in grado di guarire qualsiasi ferita; a Susan arco e frecce e un corno magico in grado di chiedere aiuto in caso di bisogno; a Peter, infine, una spada e uno scudo raffigurante lo stemma di un leone.
L’arrivo dei ragazzi ha riportato la speranza tra gli abitanti di Narnia e le nevi iniziano a sciogliersi al tepore della primavera. Jadis, furiosa, scatena i suoi lupi all’inseguimento dei fratelli e pietrifica la volpe che li sta aiutando a fuggire.
I Pevensie arrivano intanto all’accampamento di Aslan, poco distante dalla tavola di pietra, e gli chiedono consiglio su come salvare Edmund. Aslan rivela l’ennesima antica profezia secondo la quale, dopo aver vinto una dura battaglia, quattro fratelli siederanno sui quattro troni di Cair Paravell, dove saranno saranno incoronati re e regine per aver salvato Narnia.
La strega arriva all’accampamento e pretende da Aslan che le venga consegnato Edmund. Aslan rifiuta e offre la sua vita al posto di quella del ragazzo. Così, sotto gli occhi delle due sorelle, Aslan è legato alla tavola di pietra, privato della sua criniera, seviziato e ucciso. La mattina seguente la tavola di pietra appare spezzata e Aslan, risorto, racconta alle sorelle di una magia antica e potente che vuole che la morte torni sui suoi passi quando un innocente offre la propria vita per quella di un traditore.
Nel frattempo i due fratelli ingaggiano la battaglia decisiva contro la Strega Bianca e i suoi emissari. Nel bel mezzo dello scontro, Aslan fa ritorno con i prigionieri che ha liberato dall’incantesimo della pietrificazione e uccide la strega, mettendo fine all’oscurità su Narnia. I quattro Pevensie vengono incoronati a Cair Paravell come re e regine e subito dopo Aslan parte per una lunga missione.
Qualche tempo dopo, Lucy cerca di tornare a Narnia ma non ci riesce. Il professor Kirke le spiega che anche lui per anni ha provato a farlo, ma non ci è mai riuscito. Lucy e il professore escono dalla stanza, mentre la porta dell’armadio si socchiude con un possente ruggito di Aslan.
La recensione di “Il leone, la strega e l’armadio” di C. S. Lewis
L’interpretazione simbolica è tutt’altro che difficile. Per raggiungere Narnia bisogna crederci. Lucy, il cui nome significa “luce”, ha la luce della fede, il coraggio di accettare e credere in cose che razionalmente non capisce, perché segue la voce del suo cuore puro.
Peter è, come dice il suo nome, è la “pietra” su cui gli altri possono sempre contare, perché è responsabile, coraggioso, rispettoso.
Susan non si scoraggia di fronte alle difficoltà, ma è sempre equilibrata. Ha la virtù della temperanza.
Edmund invece è il simbolo delle debolezze umane che portano alla perdizione: la golosità, il risentimento, l’invidia. Ma è anche il simbolo della possibilità di riscattarsi, che ci è sempre data. Quando capisce la vera natura della Strega Bianca, si pente, chiede perdono e cambia il suo comportamento.
Se Lucy, Susan e Peter sono personaggi positivi, Edmund è all’inizio negativo poi volge al positivo, Jadis è un personaggio totalmente negativo. E’ tutta un inganno, una bugia. Si dichiara regina di Narnia, ma è un’usurpatrice. Conosce le profezie, ma non la Magia-Ancora-Più-Antica che permette ad Aslan di ritornare dalla morte. E’ bellissima, ma la sua è una bellezza fredda, algida. È temuta, ma non amata.
La figura di Aslan, la spiegava Lewis stesso. Aslan non è il Gesù che è rivelato nei Vangeli, ma è il simbolo di ciò che ha rappresentato per gli uomini (i figli di Adamo e le figlie di Eva). E’ descritto come Figlio dell’Unico Imperatore, tutti gli abitanti di Narnia aspettano il suo ritorno, ritorna nei giorni precedenti il Natale e si offre come vittima al posto di Edmund. Aslan viene legato dai seguaci della Strega, è offeso, picchiato, e ucciso, poi torna vivo e possente, e spiega:
Quando al posto di un traditore viene immolata una vittima innocente e volontaria, la Tavola di Pietra si spezza e al sorgere del sole la morte stessa torna indietro!
La scheda editoriale
- Titolo: “Il leone, la strega e l’armadio”
- Autore: C. S. Lewis
- Casa editrice: Mondadori
- Età di lettura: dagli 11 anni
- Consigli di lettura: per chi vuole leggere uno dei più famosi romanzi fantasy di tutti i tempi
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Per chi non vuole leggere, c’è anche il film da vedere. Vi posto il trailer.
Mi sono immedesimata in Lucy perchè è curiosa e sensibile come me.
Ehi Linda, ho pubblicato la classifica PARZIALE. Domani vi voglio concentrati e agguerriti perché una squadra della !F ha fatto un punteggio super… Mi raccomando eh?
Ciao sono della classe 1c e dopodomani ho la gara di lettura. Sono prontissima e il libro “le cronache di narnia” mi è piaciuto davvero pk lucy trova un armadio che porta a Narnia. Che bello, anch’io vorrei trovare un passaggio segreto che porti da qualche parte ma è impossibile comunque il libro è favoloso lo adoroooo. 😉 ★★☆☆★★♥♥♥
Se ti piacciono i passaggi segreti ho una montagna di libri da suggerirti… Potrebbero venirti delle idee su dove trovare un passaggio segreto! Ci vediamo giovedì allora!
Sono Linda della classe 1C, gruppo RAINBOW. Adoro i libri fantasy e di avventura, e questo è stato davvero molto avvincente. Mi sono immedesimata nei protagonisti e ho vissuto con loro una splendida ed emozionante avventura. Aslan è il personaggio che ammiro di più, è fedele ai suoi amici e ha dimostrato di avere, oltre a tanto coraggio, un grande cuore.
Ciao Linda della 1C! In quale dei 4 fratelli ti sei immedesimata di più? Io, ve lo confesso, ho una passione per …. la Strega Bianca!!!! 😛
L’ho letto in 2 giorni e mi ha entusiasmato molto!! La parte che mi è piaciuta di più è stata quando il leone Aslan, con un soffio ha fatto rivivere tutte le statue del castello della regina Bianca!! Lucy, Edmund, Susan e Peter mi sono sembrati molto legati come fratelli, anche quando Edmund è scappato per andare al castello della Regina. Il libro narra esattamente quello che significa sostenersi l’uno con l’altro!
Laura, 1H, gruppo “I Fuoriclasse.
In due giorni??? Caspita che velocita’!!! Brava Laura, a presto!
Il fantasy è meraviglioso!!
Alèèèèèèèèèèèèèè “più fantasy per tutti”!!!!!!!
Lo consiglio
Darei un bel 9 per questo libro meraviglioso
Bellisimooooooo…bizzarri i protagonisti e gli animali parlanti…fantasioso,curioso ma soprattutto bellissima la storia
Ragazzi, non avrei mai detto che il fantasy vi piacesse tanto! Pensavo che avreste preferito “Per sempre insieme, amen”… Davvero…
questo è il terzo libro più bello che abbia letto . il primo è stato la casa delle vacanze e il secondo pasta di drago ed è per questo che consiglio a tutti, questi tre libri e per chi vuole una storia triste ma piena di amicizia vi consiglio un ponte per terabithia
mi piace molto ed avevo anche visto il film
Il secondo libro più bello che abbia mai letto perchè è pieno di colpi di scena, guerra e trasformazioni da parte della strega Bianca. Molto avvincente.
e invece il libro piu bello che hai mai letto qual e’??? 😛 son curiosaaaaa
Il libro è molto interessante e divertente. Mi è piaciuto anche per il fatto che l’ autore abbia inventato tanti personaggi mai esistiti e questo può aprirti la mente e sviluppare la tua fantasia. Questo, per me , è l’i ottavo libro e sono contenta di essere arrivata alla fine leggendolo. È molto bello il messaggio che manda: sacrificati per un amico come ha fatto Aslan con Edmund. Il libro lo consiglio per questo e anche perchè è pieno di particolari e aggenttivi che nn avevo mai sentito(o verbi) così, ognuno di noi, potrà allargare il suo vocaborio di sapienza e riempirlo con termini rari e ricercati:-).
ecco Ari007, proprio su verbi e e gli aggettivi, ci sarà un gioco! avete guardato sul vocabolario oppure avete chiesto ai vostri insegnanti cosa significano le parole che non conoscete??? 🙂
anche se avevo già visto il film mi è piaciuto o stesso
per me questo è stato il libro e il film più bello, anche se il libro del nipote del mago lo trovato molto bello e interessante perchè spiega la creazione di Narnia dal principio
A.C. squadra: Gli sconti del 20 %
Questo libro è stato bello, io da piccolo avevo guardato il film ma non me lo ricordavo più.
L’inizio , un po’ come tutti i libri era noioso ma da quando Edmund era uscito dall’armadio è cominciata la storia che avevo voglia di leggere.
Edmund mi stava un po’ antipatico ma mi piaceva come la Strega lo trattava.
Appena ho letto che il signor Tumnus era stato rapito mi sono detto “è morto sicuramente” , ma invece era solo stato trasformato in una statua di pietra.
secondo me la signora castoro doveva morire perché pensava troppo alla sua roba al momento di partenza.
Babbo Natale, che bella scena vedere dei bambini scappare proprio da lui (ma non era colpa loro era grazie alle renne e alle campanelle.
Chi avrebbe mai pensato che proprio Edmund sia stato quello a indebolire del tutto la Strega.
Secondo me questo sarà il libro più bello del campionato, anche se speravo che ci fosse un altro libro : “Lo Hobbit” di J.R.R.Tolkien
.
Certo che i vostri commenti mi aprono nuovi orizzonti di comprensione! 😛 non avevo mai pensato al fatto che essere trasformato in una statua di pietra non fosse poi così orribile. Però hai ragione! Sempre meglio che morire… questo significa “vedere il bicchiere mezzo pieno”! bravissimi!
Adesso che ci penso, pure a me piacerebbe ricevere i doni da Babbo Natale in persona! 😉
Questo libro mi è piaciuto davvero tanto adesso cercherò di vedere anche i film.I personaggi sono davvero bizzarri come i castori parlanti o come i centauri e gli gnomi che non ti aspetteresti mai di vedere nella vita reale.Quando ho preso il libro mi sono stupito perché è abbastanza corto rispetto a quello che mi aspettavo (un libro di 300 pagine più o meno), invece sono solo 177. L’ ho finito in 3 giorni. Una cosa che mi è piaciuta molto è stata la guerra tra Aslan e la Regina Bianca è stata davvero entusiasmante. Anche a me piacerebbe ricevere i doni di Natale da Babbo Natale in persona come Peter,Susan,Edmund e Lucy.Ora stavo pensando di leggere come 3 libro “La casa delle vacanze”: speriamo sia bello!!!!
bello molto bello è davvero un libro molto fantasioso