La guerra degli elfi (in inglese The Faerie Wars Chronicles) è una saga di Herbie Brennan, uno degli autori fantasy più prolifici della letteratura occidentale. Uscito in edizione originale tra il 2003 e il 2011, The Faerie Wars Chronicles è forse il suo ciclo di romanzi più famoso.
Il primo romanzo della serie si intitola La guerra degli elfi (in inglese Faerie Wars) e presenta i protagonisti Henry Atherton e Pyrgus Malvae, figlio del monarca del Regno degli Elfi e primo in lista di successione, oltre a una serie di personaggi secondari.
Inoltre, il primo episodio della saga descrive i tre mondi paralleli dell’universo: il Regno degli Elfi, dove Elfi della Luce ed Elfi della Notte vivono in un equilibrio precario, il Mondo Analogo, quello degli esseri umani e Infera, una sorta di “Terzo Mondo” governato dal malvagio Principe Beleth.
A causa del furto di una preziosa fenice, Pyrgus viene spedito dal regno degli elfi al mondo analogo. Qui conosce Henry che lo aiuterà a tornare nel suo regno, dove insieme vivranno alcune avventure, anche in Infera, che ne segneranno per sempre il destino. Alla fine del primo romanzo Henry farà ritorno nel mondo degli umani.
La saga si compone dei seguenti romanzi:
- La guerra degli elfi
- La guerra degli elfi – Il nuovo re
- La guerra degli elfi – Il regno in pericolo
- La guerra degli elfi – Il destino del regno
- La figlia degli elfi
Per chi preferisce avere tutti i romanzi raccolti in un’unica edizione, è ancora in commercio La guerra degli elfi. La saga completa.
Il riassunto di “La guerra degli elfi” di Herbie Brennan
Una mattina d’inizio estate Henry Atherton scopre che sua madre Martha ha una relazione con la segretaria di suo padre, Anais Ward. Sconcertato dalla scoperta dell’omosessualità della madre, Henry si rifugia a casa di Alan Fogarty, un vecchio eccentrico, ex fisico, dalla vita molto movimentata, maniaco di alieni, UFO, elfi, fate e complotti internazionali… per il quale fa dei lavoretti e delle commissioni.
Intanto, nel regno degli Elfi, Pyrgus Malvae, Elfo della Luce primogenito del Monarca Danaus Plexippus, si è cacciato in un bel pasticcio.
Grande amante degli animali, ha rubato la fenice dorata di Lord Cossus Rodilegno, potente Elfo della Notte, e ha salvato i gattini che i ricchi mercanti Sulfureo e Bombix annegano nella colla per ottenere il più potente mastice che esista.
Sulfureo, anche lui Elfo della Notte, ha catturato Pyrgus e ha cercato di offrirlo in sacrificio al demone principe Beleth, signore di Infera.
Pyrgus riesce a sfuggire alle grinfie dei due soci solo grazie all’intervento delle Guardie Reali e, una volta tornato a Palazzo, suo padre lo spedisce in un mondo parallelo (il Mondo Analogo o il Regno della Terra).
La traslazione di Pyrgus avviene grazie a un sicurissimo portale traslazionale multidirezionale, eppure qualcosa va storto. A causa del sabotaggio del portale, Pyrgus giunge sulla Terra sotto forma di farfalla e viene traslato nel giardino del signor Fogarty, dove Henry lo salva provvidenzialmente dalle grinfie di un gatto.
Ben presto Henry e Fogarty scoprono di non essere al cospetto di una semplice farfalla, ma un elfo e che gli elfi da secoli hanno trovato il modo di viaggiare tra i due mondi paralleli.
Il giorno successivo Pyrgus riacquista il suo aspetto normale e il signor Fogarty inizia a progettare un portale per farlo tornare nel suo mondo. Grazie a un furto rocambolesco alla scuola di Henry, Fogarty costruisce un piccolo portale translazionale, ma Pyrgus lo utilizza prima che sia collaudato e finisce ad Infera, dove viene catturato e fatto prigioniero dal perfido Beleth.
Nel frattempo re Danaus Plexippus, il Vicerè Archippus e i tecnici del portale raggiungono Fogarty. Il Re spiega a Fogarty che qualcuno vuole morto il principe: forse i due venditori di colla, forse il temibile Lord Rodilegno, forse i demoni guidati da Beleth, forse una spia infiltrata nel palazzo reale. Uno di costoro non solo ha sabotato il portale, ma lo ha anche avvelenato! Se Pyrgus non verrà ritrovato al più presto e non gli verrà iniettato l’antidoto, morirà in un modo orribile nel giro di pochissimi giorni!
Il vecchio allora si reca con re Danaus nel Regno, non prima di aver lasciato a Henry le indicazioni per usare il portale.
Henry va nel Regno tramite il portale e vede la principessa Antocharis Cardamines, detta Aurora, nuda. Per questo oltraggio viene imprigionato e nelle segrete del Palazzo Reale ritrova Fogarty, accusato di aver sparato e ucciso il Monarca. Henry è incredulo: Fogarty non può avere deliberatamente ucciso il sovrano, nonché padre del loro amico Pyrgus! Fogarty infatti dice che ha sparato perché un demone ha preso il controllo del suo cervello.
Intanto a Infera Beleth racconta a Pyrgus tutta la verità: i demoni e gli Elfi della Notte si sono alleati per conquistare le terre di casa Danaus e da qui, attraverso i portali traslazionali, il Mondo Analogo. Beleth si è servito di Archippus e ha inventato una bomba in grado di radere al suolo il Regno.
Imprigionato in una gabbia di ferro sospesa su una pozza ribollente di lava, in preda a dolori lancinanti a causa del veleno, Pyrgus sembra davvero spacciato!
Nel frattempo, a Palazzo Reale Henry riesce a convincere Aurora a liberarlo dalle carceri e a rimandare l’esecuzione a morte del signor Fogarty. E’ convinto, infatti, di poter salvare Pyrgus utilizzando il Libro di Beleth ed evocandolo come se fosse un demone.
Al termine del rito appaiono sia il povero Pyrgus che un demone farneticante. Dalle sue parole, Aurora Pyrgus e Henry capiscono di trovarsi al cospetto del demone che aveva spinto Fogarty a uccidere il monarca e che Fogarty era riuscito a resistergli e a occuparne la mente.
Chi ha ucciso il Monarca, allora? Henry sospetta di Archippus e i suoi dubbi sono confermati da Pyrgus. Beleth lo aveva messo al corrente del tradimento di Archippus e gli aveva detto che mentre Fogarty era nella Sala del Trono col fucile e stava lottando col demone, Archippus, il Viceré, aveva sparato a re Danaus.
Con Plexippus morto, ora Pyrgus è il Monarca Designato. Il primo atto che compie è quello di imprigionare Archippus. Poi demolisce la fabbrica di colla di Sulfureo e Bombix. Infine nomina Henry Cavaliere del Pugnale Grigio, dandogli il nome elfico di Acciaio Invitto.
La vicenda si conclude con Fogarty che decide di restare nel mondo degli elfi e di Henry che invece torna nel Mondo Analogo, dove ritrova i genitori decisi a divorziare.
La recensione di “La guerra degli elfi”
La guerra degli elfi è un fantasy ben congegnato ed equilibrato nell’amalgama di avventura, thriller e umorismo.
I capitoli iniziali, quelli che introducono e presentano i due protagonisti, sono un po’ lunghi e slegati. A parte ciò, la lettura è fluida e scorrevole.
La trama è avvincente e spassosa allo stesso tempo e fila via liscia anche grazie a un giusto mix di personaggi strampalati, incantesimi, siparietti umoristici.
Io sono sempre affascinata dalla capacità degli autori di fantasy di dare vita a mondi paralleli al nostro, così diversi eppure così simili. In questo romanzo ce ne sono addirittura due – il Regno degli elfi e Infera – così pieni di magia e soprannaturale ma così simili al nostro in quanto a sotterfugi, tradimenti, brama di denaro e di potere.
La guerra degli elfi è un romanzo di formazione. Alla fine della lettura lasciamo sia Henry che Pyrgus migliori di come li abbiamo conosciuti, più maturi e responsabili. Henry riesce a uscire dal suo guscio e ad affrontare la realtà quotidiana e familiare e Pyrgus ad assumersi addirittura la responsabilità di sovrano del popolo degli elfi.
Alcuni punti critici: se vi aspettate un fantasy tipo Il Signore degli Anelli o L’ultimo elfo questo libro non fa per voi. I protagonisti sono elfi ma non aspettatevi descrizioni di orecchie a punta, pelle diafana, leggiadria, eleganza e arco e frecce. Nessun elfo è descritto secondo la fisionomia e gli stereotipi elfici.
I buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi. I personaggi non sono sfaccettatissimi, dunque. Fa eccezione, secondo me, Sulfureo così spregevole nella sua crudeltà verso gli indifesi ma anche così pavido quando si rende conto di aver venduto l’anima a Beleth.
Infine la conclusione della storia è, come si dice, tirata un po’ via. D’altra parte, però, finito il primo libro ce ne sono altri quattro da leggere!
La scheda editoriale
- Titolo: La guerra degli elfi
- Autore: Herbie Brennan
- Traduttrice: Angela Ragusa
- Casa editrice: Mondadori
- Età di lettura: dai 12 anni
Inizialmente mi stava piacendo anche se un po’ lento, po però pian piano ha iniziato ad essere un pò più noioso, sarebbe stata una storia ancora più avvincente se fosse stato meno lento ma mi è piaciuto
Storia abbastanza carina forse un po’ troppo lento all’inizio ma continuando a leggere diventava più avvincente. Belle le parti deduttive e di ragionamento del caso.
A me questo libro non è piaciuto molto,perché era fin troppo pieno di particolari,e a mio modo di pensare,mi sembrava lento e noioso.
L’ho scelto come primo libro da leggere perché la copertina e i riassuntini,mi avevano ispirato,ma iniziato a leggere ho pian piano perso quell’entusiasmo che avevo prima di iniziarlo.
È un bel libro, una lettura scorrevole e appassionante, l’ho letto in pochi giorni. L’inizio era noioso ma sono andata avanti ed è risultato molto bello.
Mi è piaciuto molto anche se l’inizio è un po’ noioso.
Non lo volevo leggere ma alla fine sono andata avanti e mi sono accorta che è un libro bellissimo.
Il modo in cui l’autore riesce a combinare fantasia e realtà come se fossero la stessa cosa mi ha colpito molto.
Mi è piaciuto soprattutto perché Aurora è molto simile a me: è curiosa e vuole sempre aiutare tutti.
Mentre leggevo questo libro riuscivo ad immedesimarsi nei personaggi anche se hanno caratteristiche molto differenti.
È un libro descritto molto bene ed è molto intrigante.
Lo consiglio a tutti perché quando lo leggi ti sembra di essere nel libro, vicino ai personaggi.
Grazie Martina!
La Guerra degli elfi, è un libro molto bello a parer mio uno dei migliori che ho letto in vita mia, infatti l’ho letto in circa una settimana.
Ci sono stati anche molti colpi di scena che non mi aspettavo ciò rende il libro ancora più appassionante e mi sono sentito proprio attratto sentendomi in prima persona.
Ringrazio Herbie Brenna per questo libro meraviglioso.
Pozzi Gianmarco 2b
Una settimana!??!!!! Però, complimenti! Se ti è piaciuto davvero tanto, ho scritto nell’articolo anche gli altri titoli della saga!
La guerra degli elfi è un libro che non è piaciuto a tutto il gruppo, ma fa capire molto bene quanto a volte i vincoli di una società ci impediscono di fare qualcosa, ma anche che a volte il mondo cambia se lo osserviamo da un punto di vista diverso
TOP!
La guerra degli elfi è forse il libro fantasy più originale che abbia mai letto.
Ľautore riesce, in un libro solo, a mescolare fantasia, avventura, comicità e realismo.
Proprio per questo alla prima lettura non c’è da stupirsi se il libro sembra molto diverso rispetto ai fantasy comuni. Ma proprio la sua diverasità rende questo libro unico ed entusiasmante.
Ciao Fatima, mi sa che tu li hai letti tutti vero?
Questo é uno di quei libri dove, se ti fermi non puoi immaginarti ciò che accade dopo, oppure se salti delle pagine dopo fai molta fatica a capire il senso di quello che l’autore vuole comunicare attraverso i personaggi del libro.
All’inizio é un po’ noioso perché capisci già ciò che accade dopo però continuando a leggerlo diventa interessante soprattutto nel capitolo otto quando Henry e Pyrgus cercano di comunicare senza, all’inizio riuscirci e per me questo é uno dei capitoli piú belli perché insieme cercano un modo per comunicare tra di loro e con l’impegno e con l’aiuto di una terza persona alla fine ce la fanno.
Grazie Laura!
libro molto carino ma c’è un fatto che mi ha lasciato un po perplesso, il titolo è LA GUERRA DEGLI ELFI ma non c’è la guerra se posso dirlo il libro non mi è piaciuto.
Spero che non sia l’unico romanzo che hai letto, altrimenti mi dispiace che non ti sia piaciuto 🙁 Vorrei che aveste un bel ricordo del campionato di lettura!
Mi è piaciuto perché: Mi piacciono molto i libri fantasy e soprattutto quelli sugli elfi.
Non mi è piaciuto perché: Contieni omosessualità.
Credo che se ne parli all’inizio, ma è solo accennata e non è un tema trattato nel libro! Grazie per il tuo commento Jacopo
La guerra degli elfi non mi è piaciuto perchè è un pó
noioso
E’ una storia un po’ lunga, hai ragione!