Nel lontano 1989 – un altro secolo, per capirci – Robert Swindells scrisse La stanza 13 (titolo originale “Room 13”), romanzo horror gotico per ragazzi che gli valse il Children’s Book Award.

Il romanzo è ambientato in una inquietante pensione a ridosso della scogliera di Whitby e sfrutta abilmente il legame sinistro tra la cattedrale gotica di Whitby e i vampiri, tessendo una storia piena di suspense.

Oggi chiunque legga un horror gotico ambientato a Whitby sa che prima o poi incapperà un vampiro, ma nel 1989 era una novità editoriale.

Clicca sull’immagine per comprare il libro

Il riassunto di “La stanza 13” di Robert Swindells

Immaginate una classe di seconda media che parte in gita scolastica per una settimana a Whitby. Potrebbe essere una gita normalissima, con i ragazzi che fanno chiasso sul pullman e i professori che guidano il gruppo passando da un monumento all’altro. Eppure Felicity Morgan – per tutti Fliss – non riesce a calarsi nell’atmosfera, è di pessimo umore e inquieta. La notte prima della partenza ha fatto un sogno terribile, il cui ricordo non smette di tormentarla. Per di più, molti dei suoi sogni si avverano. E il sogno è questo: 

Camminava su una strada alta sopra il mare. Era buio, ed era sola. Alla sua sinistra le onde s’infrangevano ai piedi della scogliera e più al largo la luna disegnava una scia argentata sul mare.

Si ritrovò davanti ad una casa alta, con molte finestre buie, che si stagliava minacciosa contro il cielo.
Aveva paura. Non voleva entrare e neppure andare oltre, ma non riusciva a controllare i piedi, che sembravano muoversi da soli, trascinandola avanti.

Arrivò ad un cancello in ferro battuto che, quasi sulla cima, era ornato dalla figura di un uccello in volo (forse un gabbiano); ma il cancello era stato dipinto di nero e le gocce di pittura, colando lungo le ali, si erano indurite e trasformate in minuscole stalattiti, dandogli l’aspetto di un pipistrello.

Il cancello si aprì da solo e non appena lo attraversò Fliss udì una voce che sussurrava: «Il Cancello del Destino». Venne trascinata lungo un breve sentiero e poi su per dei gradini di pietra, fino alla porta d’ingresso che si aprì da sola. «La Fortezza del Sonno» bisbigliò la voce.

Fin dall’arrivo, Whitby, con la sua cattedrale che domina il paesaggio, sembra mandarle segnali inquietanti che richiamano episodi del sogno:

Si fermò a guardare il mare e notò in lontananza una roccia scura, spruzzata dalle onde, su cui stava appollaiato un uccello. Era nero e teneva le ali spalancate, come in attesa che il vento gliele asciugasse. Fliss avvertì un brivido e sentì che l’incanto di quella giornata stava per svanire. L’uccello le ricordava qualcosa. Forse una strega o un ombrello rotto. Oppure il corvo in ferro battuto del Cancello del Destino.

La vista dell’albergo in cui la scolaresca sarà ospitata conferma i suoi timori. E se tutto ciò non bastasse, Sall Haggerlythe – una vecchia creduta pazza dai suoi concittadini – le confida che l’albergo nasconde segreti inquietanti e che la sua compagna Ellie May Sunderland sta correndo un gravissimo pericolo. Da secoli, infatti, l’albergo è dimora di un vampiro.

La prima notte passa tranquilla, ma la mattina seguente Ellie May comincia davvero a stare male. Inutile chiedere aiuto ai professori: chi crederebbe all’esistenza di un vampiro? Così Fliss e i suoi amici – Lisa Watmough, Gary Bazard e David Trotter – decidono di andare in fondo alla faccenda. Cosa combina Ellie May tutte le notti? Perché sale fino al quarto piano, dove dicono esserci solo un ripostiglio? E soprattutto perché tutte le mattine sta sempre peggio?

Fliss scopre l’inimmaginabile. 

Di notte Ellie May si infila nella stanza 13 al quarto piano e ne esce solo la mattina seguente, pallida, emaciata, smunta. Stravolta. Chi vive nella stanza 13? Sicuramente “qualcosa” di misterioso e dotato di un potere terribile.

Armati di coraggio e incoscienza, i quattro amici entrano nella stanza e vedono la bara nella quale vive il vampiro. Toccherà a loro salvare la compagna, uccidendo il vampiro.

Fliss e gli altri progettano la spedizione nella stanza 13 fin nei minimi particolari. Si procurano una torcia per illuminare la bara, riciclano i bastoncini incrociati di un aquilone a mo’ di croce, appuntiscono un bastoncino di zucchero filato da conficcare nel cuore del vampiro  e si armano di martello.

La luce della torcia illuminò la bara. Giaceva con le mani incrociate sul petto e gli occhi chiusi. Era magro, piccolo e sporco. Il volto di un bianco mortale, tranne una macchia scura sulla fronte e una crosta marrone intorno alle labbra bluastre. Una folta chioma di capelli arruffati e impolverati gli copriva il cranio e ricadeva sul letto di terra che copriva il fondo della bara. Le unghie erano spezzate e annerite e l’unico indumento lurido che indossava, qualcosa di simile a un sudario o a una camicia da notte, mandava un tanfo disgustoso.

Come avete capito, Fliss e i compagni sono chiamati ad affrontare una prova indimenticabile. Poi rientreranno a casa. Stravolti, ma vivi.

La stanza 13
La copertina dell’edizione del 1996

La recensione di “La stanza 13”

La stanza 13 merita di essere letto per almeno tre motivi:

  1. perché è stato scritto nel 1989 quando ancora i vampiri non andavano di moda;
  2. perché non sarà un capolavoro, ok, ma è una pietra miliare del genere horror per ragazzi;
  3. perché oggi è Halloween e se stasera non abbiamo proprio voglia di uscire abbiamo una valida alternativa per trascorrere due orette in compagnia di un vampiro senza rimetterci la pelle!

Chi non vuole leggerlo ma saperne di più, può vedere il book trailer del libro creato per il progetto di promozione alla lettura “Book Hunter” della Biblioteca civica di Carugate. E’ carino!

La scheda editoriale

  • Titolo: “La stanza 13
  • Autore: Robert Swindells
  • Casa editrice: Mondadori
  • Età di lettura: dagli 11 anni in su
  • Consiglio di lettura: Per chi ama le storie di vampiri

Se volete leggere La stanza 13, potete cercarlo sugli scaffali ella sala ragazzi della vostra biblioteca preferita oppure se siete utenti MLOL potete scaricare gratis per 14 giorni l’ebook.

In alternativa, potete comperarlo in libreria oppure farlo arrivare comodamente a casa vostra da Amazon https://amzn.to/3jFYVuG.