Ogni anno, a Natale, mi propongo di leggere o rileggere un classico della letteratura per ragazzi. Mi piace trascorrere i pomeriggi dei giorni di ferie sdraiata sul divano, col plaid e una tazza di caffè americano fumante, immersa nella lettura di un bel libro, uno di quelli che ti fanno viaggiare e i cui personaggi diventano subito tuoi amici.

Quest’anno ho scelto di leggere la riduzione fatta da Giulia Avallone di Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain, un super classico della letteratura americana per ragazzi dell’Ottocento. Il romanzo è la prima di quattro opere collegate tra loro. La seconda è Le avventure di Huckleberry Finn, di cui vi ho parlato tempo fa. La terza e la quarta (molto meno note) si intitolano Tom Sawyer Detective e Tom Sawyer Abroad.

Le avventure di Tom Sawyer racconta un ragazzo che vive in Missouri, uno degli stati meridionali degli USA, ed è ambientato nella cittadina immaginaria di St. Petersburg, sulle rive del grande fiume Mississippi. Le vicende si svolgono poco prima dello scoppio della Guerra di Secessione.

Luoghi e persone sono in parte autobiografici, come chiarisce l’autore stesso nella prefazione alla prima edizione del suo romanzo.

La gran parte delle avventure riportate in questo libro sono accadute realmente. Un paio sono esperienze personali, le altre di quei ragazzi che erano a scuola con me. Huck Finn è preso dal vero, e così Tom Sawyer. Tom, però, non nasce da una persona sola: per lui ho messo insieme il carattere di tre ragazzi che conoscevo, il risultato è quindi un’architettura d’ordine composito. Le singolari superstizioni di cui parlo erano molto comuni tra i ragazzi e gli schiavi dell’Ovest ai tempi di questa storia, ossia trenta o quaranta anni fa… Hartford, 1876

L’edizione che ho letto è edita da Biancoenero nella collana ad alta leggibilità Raccontami, che raccoglie titoli che garantiscono l’accessibilità a chi ha specifiche difficoltà di lettura – come i dislessici – e, in generale, rendono più agevole la lettura di tutti. Il libro è corredato dal cd-audio che supporta o sostituisce la lettura. La voce narrante è di Pierfrancesco Poggi. Un’anteprima del testo e del cd-audio sono disponibili sul sito della casa editrice.

Alla fine dell’articolo vi consiglio altre edizioni ridotte che ho sfogliato, tutte in commercio e acquistabili anche online.

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Il riassunto di “Le avventure di Tom Sawyer”

Tom Sawyer è un orfano e vive con zia Polly, che lo ha adottato. Irrequieto e vivace, tutti i giorni combina una o più marachelle e inventa mille scuse per evitare le punizioni. Insieme ai suoi compagni di classe Huck Finn e Joe Harper, non esita a manipolare le persone che gli stanno intorno e a ingannarle per raggiungere i suoi scopi. Il fratellastro Sid, con cui è in eterno litigio, spesso e volentieri denuncia le sue bugie alla zia.

Nei primi capitoli del romanzo conosciamo Tom alle prese con la sua famiglia, la scuola e i compagni di classe e scopriamo la capacità di manipolare e farsi gioco del prossimo.

Le prime bravate di Tom

Il romanzo inizia con Tom che ruba la confettura dalla dispensa e riesce a salvarsi dalla collera della zia scappando a gambe levate. Marina la scuola e passa tutto il pomeriggio a nuotare nel fiume, ma a sera, tornato a casa, il fratellastro Sid lo smaschera. A Tom non rimane altro da fare che scappare un’altra volta, minacciando lo spione di fargliela pagare.

Mentre sta camminando per strada, incontra un nuovo arrivato a St. Petersburg, un ragazzino della sua stessa età molto ben vestito e dai modi molto educati. Finisce in zuffa e la madre del ragazzino riesce a salvarlo, intimando a Tom di andarsene.

Rientrato a casa coi vestiti laceri, Tom viene messo in punizione da zia Polly, che gli ordina di imbiancare la lunga staccionata di casa. Ancora una volta Tom mette a punto un piano davvero astuto per evitare la punizione. All’arrivo di un amico finge di essere divertito del lavoro che sta facendo. Ben prega Tom di lasciargli fare un po’ del lavoro, donandogli anche una mela in cambio. Tom accetta di buon grado e, man mano che passano gli altri ragazzi del villaggio, vende anche a loro il privilegio di dipingere un pezzo di staccionata in cambio di biglie, petardi, pezzi di gesso, un soldatino di piombo e il pomello di una porta.

Tom aveva involontariamente scoperto una delle grandi leggi che fanno agir gli uomini; far credere cioè che una cosa sia estremamente difficile da ottenere per renderla estremamente desiderabile.

Zia Polly, meravigliata della bellezza della staccionata, premia Tom con una mela. Nuovamente libero, può tornare finalmente in strada a divertirsi, non prima però d’essersi vendicato di Sid facendolo cadere e sporcandogli di terra il vestito.

L’incontro con Rebecca

Mentre passeggia per la città, Tom passa davanti all’abitazione del giudice Thatcher e intravede una ragazzina bionda dagli occhi azzurri mai vista prima. E’ amore a prima vista! Inizia così a farsi notare, compiendo ogni tipo di scemenza. Per stupirla, scambia i suoi giochi con i buoni-punto della parrocchia, messi in palio per i ragazzi che imparano a memoria i brani biblici. Riesce così ad accumulare abbastanza punti da poter rivendicare la Bibbia assegnata in premio a chi abbia imparato almeno duemila versi. La gloria è però breve. A Tom viene chiesto dal giudice Thatcher chi sono i primi due apostoli e Tom, dopo un attimo d’esitazione, trionfante esclama: “Davide e Golia!” L’autore scrive: “E su questa risposta è meglio calare il sipario.”

La fine della storia d’amore con Becky e l’omicidio del dottor Robinson

Nonostante le figuracce, Tom convince Becky a fidanzarsi con lui, ma la storia d’amore finisce quando la ragazzina viene a sapere che Tom era già impegnato con Amy Lawrence. Poco dopo la rottura con Becky, Tom accompagna l’amico Huckleberry Finn al cimitero di notte, dove assistono l’omicidio del dottor Robinson, il medico del paese.

In seguito Tom, Huck e Joe Harper scappano su un’isola lungo il fiume Mississippi. Mentre si godono la libertà e la solitudine, si rendono conto che gli abitanti del paese stanno cercando i loro corpi nel fiume, credendoli morti annegati. Allora Tom si intrufola una sera in casa sua per godersi lo spettacolo del trambusto causato dalla sua fuga. Dopo un breve momento di rimorso nel vedere i propri cari soffrire per lui, a Tom viene la brillante idea di presentarsi al suo funerale.

Tornato a scuola, Tom riconquista il favore di Becky. Intanto comincia il processo a Muff Potter, sospettato dell’omicidio del dottor Robinson. Potter verrà assolto grazie alla testimonianza di Tom, che ha visto che a uccidere il dottore è stato Joe l’Indiano. Joe scappa dalla finestra e si dà alla fuga. Tom si sente in pericolo per una possibile vendetta per averlo accusato.

Alla ricerca del tesoro sepolto

Arriva l’estate. Tom, Huck e Joe Harper si mettono a giocare ai pirati sull’isolotto di fronte al paese, isolandosi così dal mondo degli adulti e dalla società piena di regole inaccettabili. A contatto con la natura, si costruiscono una realtà alternativa fatta di giochi e divertimenti, nuoto e pesca.

Dopo aver sentito Joe l’indiano parlarne con un altro uomo, i tre decidono di andare alla ricerca di un tesoro rubato sepolto. Huck inizia a seguire Joe di notte, per scoprire dove è sepolto l’oro. Nel frattempo, Tom va a una scampagnata alla grotta di McDougal con Becky e suoi compagni di classe. In un eccesso di spavalderia, Tom e Becky lasciano il sentiero e si perdono nella grotta. Quella stessa notte, Huck vede Joe e il suo complice scappare con una scatola. Huck segue e ascolta il loro piano di derubare la vedova Douglas e avverte le autorità, riuscendo a prevenire il crimine.

La morte di Joe l’indiano

Nella grotta intanto Tom e Becky vedono Joe l’Indiano, ma riescono a sfuggire e infine a trovare un’uscita e tornare in paese. Il giudice Thatcher fa chiudere l’ingresso della grotta, per evitare ulteriori incidenti, intrappolando così Joe all’interno.

Alcuni giorni dopo, quando Tom sente la notizia della chiusura della grotta, fa ritrovare il cadavere di Joe l’Indiano, morto di fame davanti all’ingresso sigillato. Una settimana più tardi Tom e Huck tornano alla grotta, trovano l’oro nascosto da Joe e decidono di conservarlo per il loro futuro.

La scheda editoriale

  • Titolo: Le avventure di Tom Sawyer
  • Autore: Mark Twain
  • Casa editrice: Biancoenero
  • Età di lettura: dagli 11 anni
  • Consigli di lettura: per chi vuol leggere il più importante libro di avventure americano.

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