Perché hai due mamme? scritto da Francesca Pardi con le illustrazioni di Annalisa Sanmartino e Giulia Torelli, è un albo illustrato glorioso. Ha dato inizio alla storia, nuova e coraggiosa, di una casa editrice nata per parlare “alle e delle” famiglie omogenitoriali.
Insieme a sua moglie Maria Silvia Fiengo, Francesca ha fondato Lo Stampatello specializzata in temi complessi, come l’omoaffettività e l’omogenitorialità.
Lo hanno fatto prima di tutto per colmare un vuoto nell’editoria infantile, perché i bambini che vivono con due papà, due mamme oppure con i nonni imparino a non sentirsi “diversi”. E lo hanno fatto anche per mostrare concretamente che gay non è una parolaccia.
Il riassunto di “Perché hai due mamme?”
Meri e Franci sono più che amiche: si amano. Vogliono creare la loro famiglia, ma per avere un bambino serve il semino di uomo e loro quel semino non ce l’hanno. Come fare?
Vanno in Olanda, in una clinica in cui dei signori gentili donano semini a chi non ne ha: non solo a future mamme, ma anche ad alcuni papà.
Meri e Franci ottengono un un semino, che viene piantato e comincia a germogliare nella pancia di Meri. Dopo nove mesi, nasce Margherita, che ha due genitori e poco conta se si tratta di due mamme.
Quando Margherita compie 4 anni, Meri si sente pronta a ricevere un altro semino nella pancia, che stavolta germoglia in modo tutto particolare. Da quell’unico semino nascono i gemelli Giorgio e Raffaele.
Passati altri due anni, è Franci a ricevere un semino e stavolta nasce Antonio.
Ricapitolando, nell’arco di sei anni Meri e Franci allargano la loro famiglia che passa da una coppia omosessuale a due genitori, quattro bambini e tre gatti! Caspita che famiglia!
Che differenza c’è tra una famiglia con due mamme e una in cui ci sono un papà e una mamma?
Proprio nessuna: anche in questa casa si fa colazione tutti insieme e ci si aiuta. Ad esempio Meri e Franci si sono organizzate in questo modo: Meri accompagna a scuola i figli più grandi, Franci i più piccoli.
Franci e Meri non hanno proprio nulla di diverso dalle altre mamme, anzi: ogni tanto si fermano a fare le chiacchiere con le altre mamme. Anche la vita dei bambini è proprio normale: Margherita e i suoi fratellini fanno tutto quello che fanno gli altri bambini, compreso andare a trovare i nonni!
Mentre tutti dormono, Franci e Meri parlano della giornata trascorsa, proprio come tutti gli altri genitori di questo mondo. E sognano il futuro della loro famiglia.
La recensione di “Perché hai due mamme?”
Perché hai due mamme? è un albo delizioso, facilmente comprensibile dai bambini sia per le parole scelte, che per il carattere usato (lo stampatello, appunto), che per le illustrazioni.
Questo e gli altri albi illustrati della collana Piccola storia di una famiglia aiutano sia le coppie omogenitoriali che ‘genitori consapevoli’ ad affrontare coi bambini il tema delle forme diverse dell’amore. A spiegare come funziona una famiglia omogenitoriale ci pensa chi questa vita la vive veramente. Una delle mamme è Francesca Pardi, Meri è la sua compagna, Margherita esiste veramente, è nata nel 2002, ed esistono anche Giorgio, Raffaele e Antonio.
Nel 2015 Perché hai due mamme? è finito nella lista delle 49 “favole gay” stilata dal Sindaco di Venezia in un’ordinanza che suscitò un gran polverone. Il motivo stava nel fatto che promuove il gender e l’indifferenza sessuale.
Ben lontane da voler instillare nelle menti dei piccoli lettori che “gay è meglio”, Francesca Pardi ci mostra invece una strada semplice e diretta su come dire ai propri figli la verità su se stessi.
La scheda editoriale
- Titolo: Perché hai due mamme?
- Autori: Francesca Pardi
- Casa editrice: Lo Stampatello
- Età di lettura: dai 6 anni
- Consigli di lettura: A chi vuole affrontare coi bambini il tema dell’omogenitorialità in modo delicato e attento
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