Un ponte per Terabithia di Katherine Paterson. Ecco il libro degli equivoci, almeno per quello che mi riguarda. Il primo equivoco nasce leggendo il titolo e facendo alcune deduzioni che ci portano a credere di avere tra le mani un fantasy. Cosa potrebbe essere Terabithia se non un luogo immaginario, un altrove, un mondo fantastico popolato da creature non-umane e non-animali?
La domanda si rivela esatta e sbagliata allo stesso tempo.
Esatta, perché Terabithia in effetti è un mondo a parte, inventato da una ragazzina che veste diversamente, agisce diversamente, pensa diversamente rispetto alle sue coetanee. E’ un luogo nascosto e privato, un rifugio ideale, al quale si accede oltrepassando un ruscello e inoltrandosi in un bosco. E’ popolato di creature, che riconoscono nei protagonisti – Jess e Leslie – i loro re e regina.
Sbagliata, perché Terabithia è qualcosa di più e di diverso.
Intanto è un luogo interiore, che due adolescenti in fuga da una vita piatta e monotona si costruiscono e condividono. Poi è un luogo creato dall’immaginazione, come se questa facoltà potesse da sole salvare da una vita per molti versi omologata e scontata. Infine, è un luogo pericoloso, come lo sono – se ci pensate – i boschi di tutte le fiabe.
Il riassunto di “Un ponte per Terabithia” di Katherine Paterson
Jess Aarons è biondo e ha le gambe lunghe. Per tutta l’estate si è allenato per diventare il corridore più veloce della sua classe e la corsa lo distrae dai doveri nella fattoria di famiglia e i fastidi che gli provocano le sue quattro sorelle.
A fine estate, nella “vecchia casa dei Perkins” arriva Leslie Burke, bella e ricca, oltre che veloce.
Inizialmente Jess è freddo nei suoi confronti e perfino infuriato quando lei lo supera in una gara di corsa.
Poi la scopre. E la scopre intelligente ed eccentrica, qualità che la rendono affascinante per alcuni ed antipatica ad altri.
A Leslie piace leggere e scrivere, e non solo per impressionare gli insegnanti. Leslie fa sembrare il mondo un luogo pacificato e pulito, dove è bello vivere. Trova del buono persino nella bulla della scuola – Janice Avery – ed è capace di solidarizzare con lei quando scopre che suo padre la picchia e che da lì viene la sua difficoltà a relazionarsi con i coetanei.
In una giornata di sole, Jess e Leslie usano una corda per oltrepassare il torrente e decidono di fondare un regno tutto loro, dove rifugiarsi per sfuggire ai problemi della vita quotidiana. Chiamando il loro regno immaginario Terabithia. Da questo momento in poi il loro legame si fa sempre più forte. Adottano un cucciolo di nome Prince Terrien, abbreviato in P.T. e sempre più frequenti sono le incursioni nel loro regno, a visitare i loro sudditi.
Poi, un giorno, Jess accetta l’invito di Miss Edmunds a partecipare alla visita in un museo d’arte e quando rientra scopre che è successo l’impensabile. Mentre lui era via, Leslie ha tentato di oltrepassare il torrente da sola, ma la corda si è spezzata e Leslie ha battuto la testa su una roccia ed è morta annegata.
Scioccato, Jess per molto tempo è incapace di assorbire il colpo e di accettare l’orrore della morte improvvisa della sua migliore amica. Per molti giorni nega il proprio dolore, finché non impara a trasformarlo.
E così, salutata definitivamente Leslie, trova la forza di nominare una nuova regina del regno di Terabithia.
La recensione di “Un ponte per Terabithia” di Katherine Paterson
Come vi dicevo Un ponte per Terabithia è il libro degli equivoci. Il primo è credere che sia un fantasy. In secondo è credere che finisca bene.
Un mondo parallelo, personaggi fantastici, la bella amicizia che aiuta due ragazzi a uscire dal rispettivo guscio e a sbocciare alla vita… il lettore cade nella trappola di una happy end per Leslie e Jess. E invece no.
Terabithia è un luogo di morte, di una morte tragica, improvvisa, inspiegabile come solo la morte di un’adolescente bella, intelligente, piena di vita e di voglia di vivere può esserlo.
Verso la metà del libro, l’incantesimo si spezza. Fine del mondo perfetto. Fine del sogno. Fine del futuro. Leslie muore e Jess resta con noi.
E noi lo seguiamo nel difficile percorso di prendere coscienza di cosa la morte di Leslie significa per lui, per i genitori di lei, per la comunità scolastica. E alla fine anche noi lettori rimaniamo un po’ sgomenti e atterriti, perché per quanto ci diciamo che Leslie è un personaggio di un romanzo, non possiamo non pensare che capita di morire. Anche a un’adolescente.
Per chi vuole tenere ben aperta la mente, ma anche gli occhi, posto il trailer del film.
La scheda editoriale
- Titolo: “Un ponte per Terabithia”
- Autore: Katherine Paterson
- Casa editrice: Mondadori
- Età di lettura: dagli 11 anni
- Consigli di lettura: a chi vuol leggere una storia intensa, dove la vita e la morte si intrecciano indissolubilmente
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il libro mi e piacito molto perché e un libro di fantasia molto bello e interessante .
Mi è piaciuto molto come quando si incontrano i due protagonisti,quando Jess prende Principe Terrien … anche se la fine è un po’ tragica mi è piaciuto molto comunque!!
Mi e’piaciuto molto.Io darei un bel 9
Mi è piaciuto tantissimo questo libro!!! Il finale mi ha praticamente fatto piangere perché non potevo accettare che Leslie “lasciasse” Jess… Comunque mi appunto di rileggere “Un ponte per Terabithia” quando diventerò adulta: per ricordami quanto l’immaginazione porti lontano e che la fantasia può offrire un rifugio temporaneo dai momenti tristi della realtà e può aiutarci ad affrontarli.
Alice,1H,del gruppo “I fuoriclasse”.
Alice, c’è anche il film sai? A me piacque molto quando lo vidi. E’ fedele al libro, e permette di passare due ore spensierate!
Mi è piaciuto tantissimo questo libro!!! Il finale mi ha praticamente fatto piangere perché non potevo accettare che Leslie “lasciasse” Jess… Comunque mi appunto di rileggere qu quando diventerò adulta: per ricordami quanto l’immaginazione porti lontano e che la fantasia può offrire
Bellissimo e avventuroso…devo dire che per adesso è il piú bello…darei un bel 9
Nello TVB !!!! Numero 1! grazie 1000 per il post e per fare da passaparola!
mi è piaciuto MOLTO, anche se alla fine la ragazza muore mi è piaciuto molto si merita un bel 9
Alè!!!!!un bel 9. Promosso a pieni voti. Allora lo consiglieresti a un amico?
questo libro mi è piaciuto moltissimo anche se alla fine leslie muore. questo racconto esprime una vera amicizia
questo libro è favoloso!!!!!però mi ha anche commosso un casino….quando ho letto che la ragazza era morta credevo fosse solo uno scherzo ma poi……nooooooo era successo veramente……
questo libro mi è piaciuto molto ed è il mio preferito tra tutti
Ciao,questo libro mi è piaciuto tantissimo😄!!! 😄Solo che il finale che lei muore mi è dispiaciuto😓😓😰😰😰
Bellissimo!!! Avevo gia’ visto il film quando ero piu’ piccolo e il libro è ancora piu’ bello. Mi sono dispiaciuto per la morte della ragazza. Il libro è ricco di sentimenti. Il cane è un simpaticone.
è stato il primo libro che ho letto e mi è piaciuto tantissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi ha commosso quando lei è morta e il cane oddio che nome buffo ahahahahahah
all’inizio era un po’ noioso poi mi è piaciuto molto
E.F. squadra: gli sconti del 20%
All’inizio non mi ha entusiasmato,ma mi ero sbagliato.
È stato divertente,ma è molto più di un normale libro può essere un fatto realmente accaduto,oppure un bellissimo sogno,ma chi può dirlo.
Chiunque lo leggerà gli sembrerà di entrare nel libro,di mettersi nei panni del protagonista e di vivere la sua avventura.
Mi è piaciuta la fine anche se la morte di Leslie mi ha fatto rattristire,anche se Jess sarà stato più triste di me.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è stato principe Terrien perchè dava sempre fastidio alla mucca bessie ed è stato molto divertente.
In sintesi mi è piaciuto.
A.C.i divoratori di libri
Questo libro è molto triste però mi è piaciuto.è uno dei libri più belli che abbia mai letto. L’amicizia tra Jess e Leslie era davvero commovente.Dopo il trasloco della ragazza si erano conosciuti e da lì nacque quella fantastica familiarità tra i 2.Questa amicizia si concluse dopo il terribile finale.
Non avrei mai pensato ad un finale del genere.Quando ho scoperto quello che era successo mi vennero le farfalle nella pancia.Mi ero tanto affezzionata ai 2 protagonisti che erano sempre insieme che ci restai molto male.
Oltre al finale molto triste è raccontato molto bene,mi è piaciuto come l’autrice Katherine Paterson ha descritto il mondo fantastico e meraviglioso mondo di Terabithia e io lo consiglierei a tutti i ragazzi che stanno cercando un libro da leggere
A.C. Squadra: i divoratori di libri.
Questo libro è molto triste però mi è piaciuto. È uno dei libri piu belli che io abbia mai letto.
L’amicizia tra Jess e Leslie era davvero commovente. Dopo il trasloco della ragazza si erano conosciuti e da lì nacque quella fantastica familiaritá tra i due. Questa amicizia si concluse dopo il terribile finale. 🙁
Non avrei mai pensato una fine del genere. Quando ho scoperto quello che era successo mi vennero le farfalle nella pancia. Mi ero tanta affezionata ai due protagonisti che erano sempre insieme che ci restai molto male.
Oltre al finale molto triste è raccontato molto bene, mi è piaciuto come l’autrice Katherine Paterson ha descritto il mondo fantastico e meraviglioso di Terabithia e io lo consiglierei a tutti i ragazzi che stanno cercando un libro da leggere. 🙂
Ho appena finito di leggerlo. E’ un libro molto bello : pieno di sentimenti e di dialoghi. I due protagonisti sembrano Cip e Ciop . alcune volte litigano ma si vogliono un mondo di bene. Verso la fine è molto triste ma comunque bello. Io lo consiglierei ai sognatori appassionati di libri
s.a. squadra: i fulmini di libri
Questo libro è stato il più bello che abbia mai letto.Sarà perchè mi ricorda la mia storia, sarà perchè e scritto in modo fantastico,sarà perchè è immerso nella fantasia ma l’amicizia è un legame così forte che ti trasmette felicità e amore.Anche nei momenti peggiori,leggendo questo magnifico libro, la malinconia o la rabbia scompare.Posso confermare che è molto triste ma nonostante questo ti fa travolgere da un mare di emozioni come un uragano che ti prende alla sprovvista.L’amicizia tra Leslie e Jess è impressionante e questo mi dà la speranza che un qualche giorno qualcuno di speciale mi amerà nello stesso modo.Terabithia è un mondo fantastico pieno di avventure di ogni genere che faranno crescere Jess.Credo che la corda sia stato simbolo di un nuovo mondo solo per loro e che nessuno mai gli ruberà.Leslie ha una tale maestosità sia nell’esprimersi sia nel muoversi;è stato terribile scoprire la sua fine al punto che qualche lacrima è caduta a terra e nel vederla posare sul pavimento sognavo tutto quel magnifico mondo di orchi e animali fantastici.Qualsiasi libro possa leggere in futuro questo per me sarà il ricordo di una giovane avventura