Ogni anno a giugno gli appassionati di letteratura per l’infanzia hanno un appuntamento fisso: quello col Premio Andersen, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per bambini e ragazzi dell’anno.

E’ un momento importante ed atteso da ogni lettore appassionato al genere, perché la terna dei finalisti per ogni categoria costituisce una autentica bibliografia di qualità dei migliori libri da leggere nel corso dell’anno.

A causa delle misure di contenimento della pandemia di Covid19 quest’anno non si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi, ma gli organizzatori si sono adeguati alla situazione e hanno comunicato il nome dei vincitori e consegnato il premio via web.

Che cos’è il Premio Andersen

Il Premio Andersen – Il mondo dell’infanzia è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per bambini e ragazzi dell’anno, ai loro autori, illustratori ed editori.

A differenza di altri premi che prevedono la partecipazione a un bando o la presentazione di una candidatura spontanea, la selezione dei candidati al Premio Andersen è fatta dai redattori della rivista Andersen, che dal 1982 scandaglia con attenzione e grande professionalità il segmento bambini e ragazzi del mercato editoriale.

Le sezioni del premio sono 10 e rappresentano le fasce d’età dei lettori e i generi letterari. Inoltre, vengono premiati: 

  • autori e illustratori, per la loro produzione complessiva
  • enti locali, biblioteche, associazioni culturali che si sono impegnate nella promozione alla lettura.

Infine, in occasione della cerimonia finale, vengono assegnati due riconoscimenti alla memoria:

  • il Premio “Gianna e Roberto Denti” per la migliore libreria per ragazzi dell’anno
  • e il Super Premio Andersen “Gualtiero Schiaffino”, intitolato al fondatore della rivista e del premio.

Premio Andersen 2020: vincitori e finalisti

Ecco l’elenco dei vincitori 2020 del Premio Andersen, scelti dalla giuria e dalla redazione della rivista dopo un anno di letture.

Tenetevi cara questa lista, perché costituisce una vera e propria bibliografia che raccoglie il meglio del mercato editoriale internazionale rivolto a bambini e ragazzi.

Miglior libro per la fascia d’età 0/6 anni è Desperado di Ole Könnecke (Beisler).

Desperado

Si tratta di una storia da Old Wild West in cui il giovane protagonista Roy e il suo fiero destriero Desperado sono impegnati in un’avventura rischiosa: salvare la maestra dell’asilo dalle insidie del bandito Barbanera!

Gli altri due finalisti erano:

  • Peter nella neve di Ezra Jack Keats (Terre di mezzo)
  • I miei vicini di Einat Tsarfati (Il Castoro)

Miglior libro per la fascia d’età 6/9 anni è La buca di Emma Adbåge (Camelozampa).

La Buca

, una storia di scuola che ruota attorno a un’enorme buca che occupa una parte del cortile. Tutti i bimbi amano la buca, dove possono giocare a qualsiasi cosa: a mamma orsa, a capanna, a nascondersi, al negozio e a tutto ciò che suggerisce la fantasia. I grandi, però, odiano la buca…

Gli altri due finalisti erano:

  • Vorrei dirti di Cosetta Zanotti (Fatatrac)
  • Alla ricerca di Lola di Davide Calì (Jaca Book)

Miglior libro per la fascia d’età 9/12 anni è Le parole di mio padre di Patricia MacLachlan (HarperCollins).

Le parole di mio padre

Fiona e Finn rimangono senza il papà che adoravano e che ricambiava il loro profondo affetto. La mamma è disperata e non sa come sostenerli. Cosa si può dire loro per aiutarli a superare un dolore così grande? Un amico, Luke, ha un’idea.

Una storia che insegna come superare il lutto della morte di un genitore stringendo una tenera amicizia con chi ha altrettanto bisogno di essere consolato. Anche se ha 4 zampe.

In finale erano arrivati anche:

  • I cento vestiti di Eleanor Estes (Piemme)
  • L’occhio di vetro di Cornell Woolrich (Orecchio Acerbo)
Nella bocca del lupo

Miglior libro per ragazzi di oltre 12 anni è Nella bocca del lupo di Michael Morpurgo – ill. di Barroux (Rizzoli). E’ la storia vera degli zii dell’autore, Francis e Pieter, due fratelli molto uniti eppure molto diversi. Quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale Pieter si arruola nell’aviazione britannica e va a combattere, mentre Francis, convinto pacifista, fa obiezione di coscienza e si ritira nella campagna francese. Le loro idee sembrano guidarli, ma la guerra travolge tutto e Francis si ritroverà solo di fronte al nemico. 

Si sono contesi il primo premio anche:

  • Bianca di Bart Moeyaert (Sinnos)
  • Il romanzo di Artemide di Murielle Szac – ill. di Olivia Sautreuil – (L’ippocampo Ragazzi)
alla fine del mondo

Miglior libro per ragazzi di oltre 15 anni è Alla fine del mondo di Geraldine McCaughrean (Mondadori). La storia è ambientata nell’Arcipelago di Saint Kilda, in Scozia, nel 1727. Protagonisti sono Quilliam e i suoi amici uccellatori, che gli abitanti di Hirta sembrano avere dimenticato sul faraglione quando l’autunno scatena terribili tempeste e il luogo si trasforma in una prigione di roccia, freddo, fame e paura. 

Gli altri due finalisti erano:

  • Santa Muerte di Marcus Sedgwick (Pelledoca)
  • The skeleton tree di Iain Lawrence (San Paolo)
tutto cambia

Miglior albo illustrato è Tutto cambia di Anthony Browne (Orecchio Acerbo). E’ la storia di Joseph che una mattina si sveglia e si accorge che le cose attorno a lui si sono trasformate. Il bollitore ha messo orecchie, coda e zampe da gatto. La poltrona in soggiorno è ricoperta di pelo marrone gorilla. Il pallone si è trasformato in uovo. Cosa è successo?

In lizza per il premio c’erano anche:

  • Clara e l’uomo alla finestra di María Teresa Andruetto – ill. di Martina Trach (Uovonero)
  • La strada verso casa di Akiko Miyakoshi (Salani)
Che cos'è un fiume

Miglior libro di divulgazione è Che cos’è un fiume? di Monika Vaicenaviciené (Topipittori). In riva a un fiume, una ragazzina impara a osservare l’ambiente che la circonda e si pone molte domande. A risponderle è la nonna che di quel luogo sembra conoscere ogni segreto.

Gli altri due finalisti erano:

  • Mappe spaziali di Lara Albanese – ill. di Tommaso Vidus Rosin (Nord-sud)
  • Piante in viaggio  di Telmo Pievani e Andrea Vico – ill. di Nicolò Mingolini (Editoriale Scienza)
Nello-spazio-di-uno-sguardo

Miglior libro fatto ad arte è Nello spazio di uno sguardo di Tom Haugomat (Terre di mezzo). Scopriamo la vita di Rodney dal giorno della sua nascita, nel marzo 1956, Mud Bay, Ketchikan, Alaska. Attraverso il suo sguardo ripercorriamo i grandi eventi della Storia (lo sbarco sulla Luna, l’11 settembre).

Il libro di Tom Haugomat è vincitore del Superpremio Andersen 2020 – riconoscimento intitolato alla memoria di Gualtiero Schiaffino, fondatore della rivista e del Premio. E’ stato votato da 126 esperti da tutta Italia.

Si sono contesi il primo premio:

  • Mostri & meraviglie di Alexandre Galand e Delphine Jacquot (Franco Cosimo Panini)
  • Le cose che passano di Beatrice Alemagna (Topipittori)

Miglior libro senza parole è L’isola di Mark Janssen (Lemniscaat), un silent book che ha come protagonisti un papà, la sua bambina e il loro cane che fanno naufragio su un’isola deserta.

Quest’isola in realtà è una tartaruga gigante che li porterà in viaggio per il mondo fino a quando non incontreranno una nave che li soccorrerà.

In lizza per il premio c’erano anche:

  • Gita sulla luna di John Hare (Babalibri)
  • Costruttori di stelle di Soojin Kwak (Carthusia)
Nera-La-vita-dimenticata-di-Claudette-Colvin-Plateau

Miglior libro a fumetti è Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin di Émilie Plateau (Einaudi ragazzi), il racconto della vicenda di una 15enne nera nell’Alabama degli anni Cinquanta che cambierà il corso della Storia.

Si sono contesi il primo premio:

  • Shhh. L’estate in cui tutto cambia di Magnhild Winsnes (Mondadori)
  • Nuno salva la luna di Marino Neri (Canicola)
John della notte

Miglior libro mai premiato è John della notte del mio amatissimo Gary Paulsen (Equilibri). Sarny ha 12 anni ed è nata schiava. Un giorno il suo padrone torna dal mercato con uno schiavo enorme che ha cicatrici in ogni parte del corpo. Si chiama John della Notte e ha un segreto che rivela a Sarny, chiedendole di non dirlo a nessun, perché sarà l’unico modo per sfuggire a quell’inferno.

Si sono contesi il primo posto:

  • Non è colpa mia di Christian Voltz (Kalandraka)
  • Fuga al museo di E. L. Konigsburg  (DeAgostini)

Migliori autori dell’anno Nicola Cinquetti (scrittore) e Felicita Sala illustratrice).

Per quello che riguarda i premi alle collane e ai protagonisti della cultura d’infanzia:

  • Miglior collana di Narrativa: Giralangolo – Narrativa (Giralangolo)
  • Miglior progetto editoriale: MinaLima Classics (Ippocampo)
  • Protagonisti della cultura per l’infanzia: MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia e Fondazione Tancredi di Barolo, Torino.

Si è aggiudicata, infine, il Premio Gianna e Roberto Denti la Libreria Pel di carota di Padova!