Bambini di cristallo (Glasbarnen) è il secondo romanzo di Kristina Ohlsson che leggo. Nelle scorse settimane vi ho parlato di Il bambino argento, il secondo libro per ragazzi dell’autrice, che fa parte di una trilogia che si conclude con Angeli di pietra.
Bambini di cristallo è il primo della trilogia. Nel corso della lettura facciamo la conoscenza di Billie, una ragazzina di 12 anni, la protagonista della vicenda. Da poco orfana di padre, Billie è costretta a lasciare la casa di Kristianstad e a trasferirsi a Åhus, il paese d’origine della madre. La nuova casa sembra davvero carina, con la sua facciata dipinta di azzurro e il verde che la circonda. Billie scoprirà ben presto che la casa nasconde un terribile segreto e le toccherà indagare sui suoi misteri insieme al nuovo amico Aladdin.
Se la casa aveva dei segreti, lei voleva conoscerli
Bambini di cristallo è una ghost story che piacerà tantissimo ai giovani lettori! Il romanzo è stato al primo posto nelle classifiche del 2014 ed è tuttora il libro svedese per ragazzi più tradotto degli ultimi anni.
Il riassunto di “Bambini di cristallo” di Kristina Ohlsson
Billie ha 12 anni e da poco tempo ha perduto il suo amato papà, portato via da un male incurabile. Sua madre Ebba, prostrata dal dolore, decide di vendere la casa in città e trasferirsi nel paese natale di Åhus per ricominciare lontano dai ricordi.
La mamma voleva ricominciare con Billie una nuova vita da un’altra parte.
Billie non è d’accordo: a 12 anni non è facile lasciare gli amici per andare a vivere in un piccolo paesino e “in ogni caso papà non sarebbe tornato solo perché loro cambiavano casa”.
Ebba porta Billie a visitare una vecchia casa di legno dipinta di azzurro, costruita da almeno cento anni, circondata da alti pini. L’interno delude le aspettative: oltre a pareti scrostate e vecchi mobili tarlati e polverosi, c’è un odore stantio, come se fosse inabitata da anni.
Era una casa sgradevole. Fredda e sporca.
Martin, l’agente immobiliare, è piuttosto reticente sulla storia della casa: Billie è certa che mente sul motivo della vendita da parte dei proprietari e non capisce perché Martin insista così tanto sulla clausola del contratto che obbliga l’acquirente ad accollarsi tutti i mobili.
La futura camera di Billie si trova al piano di sopra ed è mansardata. C’è un letto pulcioso, una scrivania di legno ridipinta di rosa e una pila di disegni in bianco e nero che danno l’idea di essere stati lasciati sul tavolino da uno che se ne è andato all’improvviso.
Nonostante il parere contrario di Billie, il trasloco si fa e madre e figlia cercano di adattarsi alla nuova sistemazione. A dire il vero Ebba giorno dopo giorno sembra più serena. Billie, invece, non può fare a meno di notare le stranezze della casa: quando è sola, il lampadario della sala oscilla anche se non c’è corrente d’aria, su un tavolino impolverato appare l’impronta della mano di un bambino, di notte si sentono rumori sospetti, come se qualcuno o qualcosa picchiasse su vetri della sua stanza. Poi qualcuno o qualcosa sposta i giornalini.
Billie si confida con la madre, che però non le crede, troppo presa dalle cose pratiche. Per fortuna Billie ha conosciuto un simpatico ragazzo turco Aladdin, figlio di due ristoratori. Insieme a lui e all’amica Simona inizia a indagare sui misteri della casa.
Grazie ai racconti di Ella, una vecchia del luogo, e leggendo i giornali del passato conservati in biblioteca, i ragazzi scoprono che l’edificio era stato una casa di cura per i cosiddetti bambini di cristallo, malati di una grave forma di osteoporosi. In seguito era avvenuto un terribile incidente: due bambini erano morti e poco dopo l’infermiera che li aveva in cura si era impiccata a quel lampadario che ondeggia anche in assenza di correnti d’aria…
Dopo la chiusura della casa di cura, molte famiglie avevano affittato o acquistato la casa, ma ne erano fuggite dopo poco tempo.
Billie e i suoi amici si convincono sempre più che la casa sia infestata dai fantasmi dei bambini morti e dell’infermiera suicida che fanno di tutto per cacciare via gli intrusi.
Ma la verità che alla fine Billie scopre è molto diversa…
La recensione di “Bambini di cristallo” di Kristina Ohlsson
“Una vecchia casa di legno nasconde un orribile segreto e dei ragazzi che devono armarsi di forza e coraggio per scoprire cosa successe tanti anni prima.”
Ecco come potrebbe essere il sottotitolo di Bambini di cristallo di Kristina Ohlsson, un romanzo inquietante pieno di misteri, che ha come location una casetta di legno azzurra, in un piccolo paesino della Svezia.
La trama è avvincente, piena di suspense e dal ritmo incalzante. I ragazzi sono protagonisti in prima persona di avventure di ogni genere mentre gli adulti restano figure marginali, incapaci di dare reali attenzioni e sostegno nel momento in cui nella vita quotidiana irrompe il soprannaturale.
Sullo sfondo il fascino della Svezia, coi suoi boschi, i piccoli, tranquilli villaggi sul mare, che possono nascondere segreti spaventosi.
Bambini di cristallo è un romanzo in cui nulla è come appare, e piacerà ai lettori che prediligono le ghost stories, il mystery e il genere horror.
La scheda editoriale
- Titolo: Bambini di cristallo
- Autrice: Kristina Ohlsson
- Traduttrice: Silvia Piraccini
- Casa editrice: Salani
- Età di lettura: dagli 11 anni
Se vi ho convinto a leggere Bambini di cristallo di Kristina Ohlsson potete cercarlo in biblioteca e prenderlo in prestito. E’ anche disponibile il digital landing sulla piattaforma MLOL, a cui ci si può iscrivere gratuitamente.
In alternativa, potete acquistarlo in libreria, sul sito dell’editore oppure farvelo arrivare direttamente a casa vostra da Amazon https://amzn.to/3ofYtbe.
Mi è piaciuto molto, con finale assolutamente inaspettato, mi piace sopratutto perché inizialmente si pensava fosse qualcosa di super pauroso e poi si scopre l contrario
Libro interessante e allo stesso tempo curioso basato su un finale che magari non ti aspetti. Un romanzo anche un po’ inquietante e pieno di misteri dove il racconto ti fa immedesimare nelle azioni dei personaggi e nella trama stessa.
Pozzi Gianmarco 2b
Questo libro a mio parere è molto lento all’inizio ma poi scorre velocemente nella lettura e mi ha preso particolarmente quando iniziano i primi avvenimenti strani nella casa.
Tutto sommato è un bel libro e non mi dispiacerebbe rileggerlo.
Ciao Gianmarco, in alternativa a rileggerlo potresti leggere gli altri due romanzi che hanno per protagonisti Billie, Aladdin e Simona! Magari quest’estate…
Libro bellissimo, intrigante, un po’ pauroso con un finale inaspettato. Ti immedesimi nei personaggi. Comunica la voglia di esplorare ed ad ogni scoperta ti appassioni ancora di più.
Grazie mille ragazzi per aver commentato in gruppo!
Questo libro è veramente bello:ľautrice mischia suspence, enigmi e brividi.
Billie sembra proprio una ragazza che mi rispecchia.
La sua audacia è proprio ciò che mi ha spinto a finire questo libro.
La fine, devo dire, che mi ha proprio colta di sprovvista e ho dovuta leggere un paio di volte il finale perchè proprio non mi convincevo.
Molte grazie Fatima per il tuo commento!
Non mi è piaciuto moltissimo questo libro perché non è il mio genere ma alcune parti mi interessavano e non vedevo l’ora di finirle. Mi veniva l’ansia ogni volta che Billie trovava qualche indizio o anomalia infatti questo libro trasmette molte emozioni ma soprattutto ansia e angoscia😅
😀 meno male!!
È un libro bello e appassionante, io l’ho letto in due giorni perché non vedevo l’ora di finirlo.
Io adoro i segreti e come Billie voglio sempre conoscerli.
Mi rispecchio molto in lei perché è curiosa e trova conforto nei suoi amici.
Comunque sono d’accordo con Billie: neanche a me piacerebbe cambiare casa.
Chi cambia casa non sa mai cosa trova… Hai letto Coraline, a proposito di traslochi? 😉
Questo libro e mooolto bello ed interessante, ti crea diversi stati d’animo o di emozione, e affascinante l’ambientazione e i personaggi molto dettagliati e carini, mi e piacuta la cosa che ogni 2/3 capitoli ci sia un immagine, lo consiglierei a molti miei amici!!!
Moooolto bene Emilia, e se non lo sai già, ti dico che ci sono altri due romanzi con gli stessi personaggi e le medesime ambientazioni! Buone letture!
E molto interessante questo libro ha un trama molto bello e ti fa entrare nella storia i personaggi molto carini, l’ambientazione è grandioso, mi piace moltissimo questo libro, e rivco di molte parole per arricchire il mio vocabolario (mentale) lo consiglierei a fratelli o sorelle di 12/13/14 anni😊
Il libro è bello, la trama altrettanto. Ha un ritmo incalzante ed è ricco di suspense. Mi è piaciuto perché succedeva sempre qualcosa di diverso e spaventoso. Trasmette un mix di emozioni: curiosità, angoscia…
Grazie per il tuo commento Giulia! Sai che è il primo libro di una trilogia? Se ti è piaciuto, in futuro potresti leggere anche gli altri due!
Bambini di cristallo è un libro scritto in un modo semplice,ma questo non significa che sia solo per ragazzi visto che è stato in grado di farmi riscoprire un po’ le mie vecchie piccole paure.
A me è piaciuto molto dato che i libri gialli e horror sono la mia passione.
Grazie Vittorio per aver commentato! Anche io ho la passione per le ghost stories!
Mi dispiace aver letto questo libro di fretta, non avevo molta voglia e non mi convinceva. Mi leggerò il riassunto perché sicuramente ho perso qualche pezzo 🙁
I libri di questo tipo mi piacciono molto, hanno questa atmosfera “cupa” che mi attira.
Le parti in cui si parla di come è nata/la storia della casa secondo me sono scritte veramente bene.
Un’altra cosa che mi piace nei romanzi è quando si parla di malattie o leggende metropolitane dell’ambientazione, creano una lieve tensione che si sposa bene con gli Horror/Ghost.
Ciao Anna, grosso modo la trama è quella che riassumo nel blog! Se ti piace il genere ghost stories la setta autrice ha scritto anche il seguito di questo romanzo!
Bambini di cristallo è un bellissimo libro horror, ho letto questo libro qualche mese fà ma la tensione che mi ha provocato mi è rimasto fino ad oggi. La trama è semplice IN DUE PAROLE…. LO ADORO
Ciao Luca, allora ti do una bella notizia: c’è il seguito di questo romanzo e addirittura un terzo romanzo, sempre con gli stessi protagonisti!
Libro interessante e allo stesso tempo curioso basato su un finale che magari non ti aspetti. Un romanzo anche un po’ inquietante e pieno di misteri dove il racconto ti fa immedesimare nelle azioni dei personaggi e nella trama stessa.
Giacomo complimenti! I tuoi commenti sembrano scritti da un vero critico letterario!
Bambini di cristallo per me è molto bello però ci vorrebbe un po più di avventura però è bello e ha anche una stupenda copertina che hanno ideato comunque mi è piaciuto moltissimo
Ciao Aurora! Mi fa piacere che ti sia piaciuto e anche io trovo la copertina azzeccata al contenuto del romanzo. Se fossi stato l’illustratore magari avrei messo un’ombra dietro la finestra, tipo: un fantasma, o l’orma di una mano sulla finestra!
Se devo essere sincera questo libro non mi è piaciuto molto. L’ho trovato un po’ noioso e forse anche ripetitivo (sotto alcuni aspetti), anche se alcune parti mi sono sembrate interessanti: ad esempio quando si racconta della storia che c’è dietro la casa. Questo è un libro abbastanza scorrevole e che si legge in poco tempo.
Questo libro mi è piaciuto moltissimo. Personalmente, devo dire che mi piacciono molto questi tipi di libri perchè parlano di fatti surreali e di fantascienza. Tra l’altro sono un’appassionata di gialli e mi piace la suspence. In conclusione il libro “bambini di cristallo” è un libro che mi ha preso e non mi ha più lasciata fino a quando non l’ho finito.
Grazie del commento, Gaia! Sai che c’è anche il seguito? Si intitola “Il bambino argento” e ne parlo nel blog. Cercalo con la lente di ingrandimento oppure clicca sul link che trovi nell’articolo. Magari trovi la trama interessante e lo leggi questa estate!
Il libro mi è piaciuto molto, l’ho finito in 2 giorni,è una lettura scorrevole, la fine me l’aspettavo diversa, la trama è avvincente e piena di suspense e il ritmo incalzante. Spero ci sarà un continuo.
In 2 giorni??? Caspita, sei velocissima!!! Il seguito c’è, si intitola “Il bambino argento” e ne parlo nel mio blog. Cerca il titolo e vedi se la trama ti interessa…